-Essere genitori ai tempi del COVID19: disagi, bisogni, risorse: una rilevazione nella fase di lockdown. (A. Gigli, 2020)
Si tratta di una rilevazione svolta durante il periodo di lockdown (aprile 2020) che ha coinvolto circa 800 genitori nella compilazione di un questionario finalizzato a comprendere l 'impatto dell'emergenza Covid-19 nelle famiglie italiane: le condizioni abitative e lavorative, la composizione del nucleo familiare e alle caratteristiche del gruppo di soggetti conviventi, le relazioni di coppia, la descrizione da parte dei genitori delle nuove abitudini, dei vissuti, dei bisogni, delle risorse, e del clima emotivo nel nucleo convivente.
Report consultabile: Gigli A., (2021): Essere genitori durante il lockdown nel Covid-19: i dati di una rilevazione, in Gigli A. (a cura di): OLTRE L’EMERGENZA. Sguardi pedagogici su infanzia, famiglie, servizi educativi e scolastici nel Covid-19, Parma, Edizioni Junior-Bambini.
- Rilevazione Famiglie e servizi educativi nel Covid-19 febbraio-marzo 2021 in collaborazione con Coordinamento Pedagogico Dei Comuni della Bassa Romagna. (A. Gigli, M. Trentini; 2021)
La ricerca ha coinvolto un campione di 178 genitori di bambini frequentanti i nidi e le scuole dell’infanzia dei Comuni della Bassa Romagna, in provincia di Ravenna (Emilia-Romagna) tra dicembre 2020 e gennaio 2021. La rilevazione è nata anche per essere utilizzata dai professionisti di tali servizi educativi e ha i seguenti scopi: approfondire la conoscenza delle opinioni dei genitori su vari aspetti dell’impatto della pandemia sulla vita quotidiana e sulle funzioni genitoriali; monitorare eventuali difficoltà dei figli; comprendere quanto le azioni intraprese, per adattare la frequenza scolastica nel periodo pandemico, abbiano riscosso la soddisfazione delle famiglie e abbiano perseguito positivamente l’alleanza educativa.
- Esperienza genitoriale in condizioni di povertà assoluta ai tempi del coronavirus: il racconto di una vita confinata, tra bisogni e segnali di speranza”(C. Lajus; 2020)
Indagine condotta da Claire Lajus, propone lo studio di caso di una storia familiare durante e dopo il lockdown a partire dal racconto di vita di una madre proveniente dal Camerun, con due figli adolescenti. L’analisi della narrazione biografica consente di cogliere il modo in cui i genitori in situazione di povertà assoluta hanno vissuto l’impatto del confinamento dovuto alla crisi di Covid-19 riguardo ai compiti genitoriali tenendo conto delle interazioni con i vari ambienti di vita (servizi socioeducativi, famiglia allargata, amicizie, quartiere). Quindi, si riflette sui modi possibili di rinforzare il sostegno alla genitorialità tramite dispositivi innovativi come l’affiancamento familiare. Con l’aumentare della povertà assoluta nelle famiglie e la prospettiva di un perdurare della situazione di crisi sociale nei prossimi anni, lo sviluppo di interventi educativi fondati sulla solidarietà tra soggetti della società civile, con l’azione congiunta e la supervisione dei servizi socioeducativi, appare una risorsa innovativa da incrementare.
- Con lo sguardo dei bambini e delle bambine”.(M. Scarpini; 2020)
In un tempo di scuole chiuse, di parchi svuotati e di strade silenziose, dove può il mondo adulto trovare spazi aperti di ascolto ai pensieri dei bambini e delle bambine? Come può creare territori di attenzione ai loro pareri, alle loro emozioni, ai loro sentire affinché gli sguardi dell’infanzia siano effettivamente riconosciuti, in tutta la loro dignità? Cosa è accaduto durante il lockdown ? ha svolto una indagine considerando un elenco di proposte, in cui sono stati progettati spazi digitali per permettere a bambine e bambini di raccontare se stessi e il mondo, da dentro le loro case (quando quelle pareti erano confini) con i loro molteplici linguaggi: proposte che hanno, in comune, l’esplicito riconoscimento di autorevolezza ai pensieri dei bambini e delle bambine.
- “In gioco con arte” (CUP D89J21009330001) (A. D’ANTONE 2023)
Nell’ambito del bando per il FINANZIAMENTO DI PROGETTI PER IL CONTRASTO DELLA POVERTÀ EDUCATIVA E IL SOSTEGNO DELLE OPPORTUNITÀ CULTURALI E EDUCATIVE DI PERSONE DI MINORE ETÀ “EDUCARE INSIEME” (CUP J57C20000410001). Il programma di consulenza consiste in funzioni di verifica e valutazione dell’impatto; la collaborazione con il gruppo DESU Unimore può essere valorizzata in ambito accademico e scientifico tramite l’esperienza e la messa a punto di strategie e pratiche educative sperimentate nel progetto, che possano poi costituire materiale formativo per gli operatori delle cooperative impegnate nel progetto e per studenti universitari e valorizzate sul territorio.
- Genitorialità digitale e contesti di apprendimento informale online (D. Cino Anno: 2020-2023) Università di Milano-Bicocca, Northwestern University
- L'influenza degli scambi comunicativi mediati da contesti digitali sulle dinamiche relazionali fra genitori/insegnanti e genitori/genitori” (A. SORIANI) Il progetto intende indagare come gli scambi comunicativi mediati da contesti digitali siano in grado di influenzare le dinamiche relazionali fra insegnanti/genitori e genitori/genitori in 21 istituti comprensivi su tutto il territorio nazionale.
- La rappresentazione dei professionisti dell'educazione e della salute circa il benessere degli/delle adolescenti durante il Covid-19 (C. Borelli, 2021).
Attraverso alcune interviste, si è tentato di indagare il livello di benessere degli e delle adolescenti alla fine del primo anno di pandemia da Covid-19. L'originalità della ricerca risiede nel metodo, ossia l'"image-elicited interview" (nonché un'adattamento della più diffusa "photo-elicited interview"), che utilizza le immagini del noto gioco da tavolo Dixit come stimolo evocativo e metaforico per la conversazione.