DOSSIER: "ANTICORPI PEDAGOGICI" PER IL SUPPORTO DEL LAVORO DI INSEGNANTI E EDUCATORI IN SITUAZIONI DI EMERGENZA
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Alle emergenze provocate da catastrofi naturali, umane, belliche, sanitarie ecc. non si è mai prontie accade che pianificazione, formazione, organizzazione troppo spesso si fanno aspettare e ci si ritrova “a mani nude” a dovere e volere intervenire per cercare, a vari livelli e in diversi modi, di attenuare l’impatto, alleggerire il peso, tirarsi e tirare fuori da disperazione e senso di abbandono.
Anche noi, come gruppo di ricercatori e ricercatrici, docenti, pedagogisti e pedagogiste riuniti nel Centro di Ricerche Educative su Infanzie e Famiglie (CREIF) e del gruppo di lavoro su "Pedagogia Dell’emergenza: Relazione Educativa, Resilienza, Comunità" della Società Italiana di Pedagogia (SIPED), che da anni si dedica allo studio delle famiglie e della condizione dell’infanzia, ci siamo chieste/i cosa possiamo fare quando accade l’imponderabile?
Studiamo, riflettiamo, insegniamo su questi temi cercando di esplorare l’attualità, di osservare i fenomeni con uno sguardo sempre attento alla salvaguardia dei diritti di bambini e bambine, intenti a sostenere le funzioni educative, senza giudicare e senza pretese di indicare la retta via.
Una risposta, tra le altre, al nostro desiderio di sostenere chi si trova ad operare in emergenza è anche in questo breve e sintetico dossier che propone alcuni “anticorpi pedagogici” di facile consultazione e di rapida lettura.