Il disagio in adolescenza: i ragazzi chiusi in una stanza

  • Data:

    07 NOVEMBRE
    -
    21 NOVEMBRE 2016
     dalle 15:00 alle 18:00

In Giappone li chiamano gli hikikomori, sono gli adolescenti che si isolano volontariamente dal mondo, abbandonano la scuola, gli amici, ogni forma di vita sociale e di contatto con la realtà. Da denominazione legata a casi sporadici, molto gravi, di ritiro dal mondo con il termine hikikomori (“stare in disparte, isolarsi”) oggi si intende un vero e proprio fenomeno di disagio psicologico, che coinvolge in misura più o meno problematica molte famiglie. Figli che non hanno amici, non frequentano gruppi, sono molto isolati e spesso si rifugiano nei videogiochi, nei social network, nella realtà virtuale. Famiglie smarrite che vorrebbero qualcuno che dall’esterno riesca a sbloccare i propri figli. Servizi e professionisti in difficoltà a trovare strategie di accompagnamento.

I seminari, in collaborazione con il Gruppo Abele e l’Università della strada di Torino, sono rivolti a studenti della Laurea Magistrale in “Progettazione e Gestione del Disagio sociale” ed aperti ad educatori, psicologi, assistenti sociali e a tutti coloro che lavorano/lavoreranno con gli adolescenti e le loro famiglie.

L’obiettivo è quello di dare alcune chiavi di lettura del problema e di lavorare su possibili strategie di intervento sul nucleo familiare in un’ottica sistemica.

I seminari utilizzeranno una metodologia interattiva, alternando momenti frontali, e dibattito con utilizzo di video.

Programma:
Presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze dell’Educazione, via Filippo Re 6, Bologna.

Lunedì 7 novembre 2016 (15.00/18.00)
Quando i ragazzi e le ragazze si chiudono al mondo.
Analisi del fenomeno e del rapporto genitori - figli

Leopoldo Grosso (Gruppo Abele)

Lunedì 14 novembre 2016 (15.00/18.00)
Gli scenari familiari e le loro peculiarità.
Ezio Farinetti (Università della strada del Gruppo Abele)

Lunedì 21 novembre 2016 (15.00/18.00)
Curare la sofferenza familiare. Quale approccio trattamentale.
Angela La Gioia (Università della strada del Gruppo Abele)