La Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna insieme alla Regione Emilia-Romagna presentano la prima Festa della Prevenzione. Tre giornate di incontri scientifici sul tema della prevenzione dall’uso di sostanze
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La Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna insieme alla Regione Emilia-Romagna presentano la prima Festa della Prevenzione.
Tre giornate di incontri scientifici sul tema della prevenzione dall’uso di sostanze, la presenza di varie associazioni che si occupano di prevenzione dall’uso di sostanze del territorio con stand e banchetti, e due serate di intrattenimento e spettacolo.
Giovedì 25 ottobre 2012
Le teorie della prevenzione
Gli stili di vita e le forme del consumo in generale (che si tratti di sostanze psicoattive legali e non, giochi d’azzardo, tecnologie, cibo ecc.) stanno subendo profonde modificazioni, evidenziando scenari estremamente diversificati e mutevoli, anche per la continua e veloce disponibilità di offerte di un mercato in rapida trasformazione. La prevenzione di abusi e possibili dipendenze, oggi attività residuale rivolta a specifici target, deve articolarsi su di un continuum in grado di includere individui e gruppi. Quali teorie supportano e guidano l’intervento preventivo differenziato sui diversi livelli della relazione fra individui, gruppi, ambiente e società? Quali sono i paradigmi teorici di riferimento attuali, le chiavi di lettura più convincenti rispetto ai fenomeni di abuso/dipendenza? Quali le “urgenze” sottolineate dalle politiche nazionali e comunitarie di salute pubblica?
La giornata si propone di discutere le teorie della prevenzione attualmente più utilizzate come sestante dell’operare preventivo.
11,00–12,00
Saluti introduttivi
Ivano Dionigi – Magnifico Rettore dell’Università di Bologna
Virginio Merola – Sindaco di Bologna
Teresa Marzocchi – Assessore della Regione Emilia Romagna
12,00–13,30
Le teorie della prevenzione
Moderatore: Francesca Emiliani
Interventi previsti: Don Mimmo Battaglia, Patrizia Meringolo
14,30–19,00
Le teorie della prevenzione
Moderatore: Francesca Emiliani
Interventi previsti: Roberta Caldin, Don Luigi Ciotti, Maurizio Coletti, Mauro Croce, Mario Dondi, Peter Koler
A seguire: Maurizio Coletti e Leopoldo Grosso – Presentazione del libro “La comunità terapeutica per persone tossicodipendenti”
Venerdì 26 ottobre 2012
Le metodologie e le strategie della prevenzione
L’evoluzione progressiva e continua della realtà della dipendenza richiede oggi una complessiva riprogettazione teorica dei modelli di intervento di prevenzione, alla quale deve conseguire una profonda riprogettazione delle strategie operative e degli strumenti utilizzati. L’intervento di prevenzione è da sempre stato marginale nella progettazione dei Servizi territoriali dedicati alla dipendenza, così come nell’impegno professionale della maggior parte degli operatori del settore. Le campagne nazionali hanno spesso privilegiato la strada di un’informazione generica contrassegnata dal ricorso alla paura e alla minaccia utilizzate come deterrenti. Su questa linea, si sono mosse recentemente anche alcune organizzazioni locali.
A fronte di questa situazione, è necessario mettere a punto e sperimentare un quadro articolato di nuove strategie di intervento di prevenzione, che sappia ridefinire l’intero sistema delle variabili (target, attori, reti, tempi, media…) che accompagnano oggi il rischio di dipendenza.
10,00–13,30
Le metodologie e le strategie della prevenzione
Moderatore: Luigi Guerra
Interventi previsti: Leopoldo Grosso, Massimo Santinello, Simone Storani e Marco Tamelli, Maria Grazia Fava Vizziello
14,30–19,00
Le metodologie e le strategie della prevenzione
Moderatore: Franca Francia
Interventi previsti: Marco Battini, Fabrizio Binacchi, Michele Marangi, Umberto Nizzoli, Raimondo Pavarin, Alberto Tinarelli, Cristina Zambon
A seguire: proiezione del cortometraggio sulla prevenzione all’uso–abuso di sostanze legali ed illegali “Ti porto via con me” realizzato da giovani studenti degli istituti scolastici bolognesi promosso da Comune e Ausl di Bologna, produttore esecutivo AGENDANET.
Sabato 27 ottobre 2012
Gli attori della prevenzione
In uno scenario in cui il contesto sociale rende ogni soggetto potenzialmente dipendente, all’interno di città sempre più fragili e di immaginari “colonizzati”, gli interventi preventivi si collocano in una prospettiva allargata che supera la dimensione esclusivamente individuale, per assumere anche quella politica e culturale. In questa complessità, si rende necessaria non solo una riflessione sui cambiamenti dei paradigmi teorici e delle metodologie di progettazione e sperimentazione di modelli variati di intervento, ma anche una nuova alleanza e collaborazione sia con attori istituzionali sia soggetti non convenzionali (del mondo della cultura, dell’arte, dello sport).
Questo nel tentativo di costruire una rete articolata di professionalità e competenze diverse in grado di intervenire nella complessità
Gli interventi di prevenzione interessano le istituzioni scolastiche, le famiglie e i contesti dell’extrascuola (contesti sociali del mercato e dei consumi) nella promozione di azioni dirette, in grado di favorire processi di empowerment, in un contesto di autonomia progettuale e di educazione alla cittadinanza.
Gli attori della prevenzione
10,00–13,00
Moderatore: Don Giuliano Stenico
Interventi previsti: Vincenzo Castelli, Riccardo De Facci, Don Giuseppe Dossetti, Annarita Fittini, Walter Vitali, Bruna Zani,
Conclusione dei lavori
Luigi Guerra – Preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna
Mila Ferri – Responsabile Servizio Salute Mentale, Dipendenze Patologiche e Salute nelle carceri Regione Emilia–Romagna
Luca Rizzo Nervo - Assessore alla Sanità del Comune di Bologna