Si presentano in questo spazio i webinar organizzati a partire dalla serie dal titolo comune "Le parole che raccontano..." seguito da un sottotitolo specifico a seconda della problematica approfondita, a partire dal dicembre 2020, con l'intento di:
Si ringrazia il Laboratorio di Media Education (Mela) del Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Bologna che garantiscono sempre un indispensabile supporto tecnologico, e i membri del CeDEI in particolare il dott. Matteo di Pietrantonio, le dott.sse Cristina Poli, Mariagrazia Marcarini e Isabella Bennardi per tutto il lavoro organizzativo svolto.
Seminario di studi in prospettiva europea. In occasione della giornata mondiale dei diritti delle persone con disabilità, offre uno sguardo internazionale sui processi inclusivi riflettendo su una questione centrale e cioè se tali processi concorrono a realizzare una scuola di qualità per tutti.
In occasione della giornata dei diritti delle persone con disabilità, abbiamo voluto proporre una riflessione sull’opera di Mario Lodi, di cui nel 2022 si festeggerà il centenario della nascita, per proseguire nel lavoro da lui tracciato. Un maestro, che come lui racconta, andò in crisi sull’art. 21 della nostra Costituzione che afferma il diritto di espressione di tutti, anche del bambino, mentre lui giovane appena entrato in ruolo si sentiva inadeguato, incapace di farlo.
Il webinar è dedicato allo "star bene e ad apprendere a scuola". In particolare si vuole approfondire la situazione degli studenti gifted, ad alto potenziale, ed estendere la riflessione su come si possano valorizzare i talenti di tutti gli allievi, nell’ottica di una scuola democratica e inclusiva.
Il webinar è volto ad analizzare ed esplorare strategie didattiche inclusive, per garantire il benessere in classe e supportare il diritto allo studio di tutti gli studenti.
Il webinar è volto a cercare di comprendere come poter garantire una scuola inclusiva, costruire una comunità, attuando una didattica attenta al rispetto delle differenze e alla valorizzazione delle potenzialità di ogni allievo. Si ringrazia Andrea Canevaro per esprimere a nome di tutti noi riconoscenza a Giancarlo Cerini, che ci ha lasciato una settimana fa, per tutto il suo impegno prodigato nel costruire una scuola democratica.
Il contenuto del webinar è volto ad analizzare criticamente il nuovo modello di Piano Educativo Individualizzato (PEI), focalizzandosi sul passaggio dal profilo di funzionamento all'elaborazione del PEI e sul ruolo cruciale dell'approccio ICF. Vengono affrontate le sfide didattiche per gli insegnanti, la mancanza di profili di funzionamento aggiornati e le implicazioni giuridiche e amministrative del PEI e del progetto individuale, evidenziando le responsabilità educative e la necessità di una visione inclusiva che superi la centralità del solo insegnante di sostegno, affidando al team docente la responsabilità educativa
Duecento docenti in formazione interrogano le Associazioni delle persone con disabilità, l'Ufficio Scolastico Regionale e l'Università sul significato di termini quali: “handicappato”, “disabile”, “persona con disabilità”, su come tali termini siano percepiti dalle persone con disabilità stessa e su come il cambio di terminologia introdotto nella normativa e sostenuto dalla teoria scientifica, si traduca in un cambio di logica e di mentalità/prospettiva.
Il CeDEI ha come finalità centrale quella di sostenere attivamente l’integrazione/inclusione di tutte le persone in particolare se in situazione di vulnerabilità, di disabilità, analizzandone le problematiche in prospettiva pedagogica, con un approccio multidisciplinare. In questa ottica il dialogo con la scuola, gli enti locali, il terzo settore e, in senso lato, con il territorio è centrale, nella convinzione che la riflessione comune sulle pratiche possa attivare processi co-evolutivi a beneficio della collettività. In questo primo seminario ci si interroga su questo periodo di didattica a distanza, che ha evidenziato con chiarezza situazioni di iniquità, nell’intento di fornire indicazioni che consentano di procedere con maggior incisività, in modo fattivo a rendere strutturale e monitorato il processo inclusivo.