Istituito nel 2006 come Centro di Studi e Ricerche di Ateneo e successivamente del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche (DIMEC), dal 2018 il CSI afferisce al Dipartimento di Storia Culture Civiltà (DiSCI) dell'Alma Mater Studiorum. Nel tempo il CSI ha sempre mantenuto la sua connotazione di luogo qualificato di aggregazione scientifica multiprofessionale e interdisciplinare, dove l’analisi dei meccanismi che producono disuguaglianze - a livello sia globale che locale - si è unita alla ricerca di strategie di promozione della salute, con particolare attenzione alle fasce sociali più vulnerabili.
La cooperazione con enti e istituzioni nazionali e internazionali ha permesso il confronto e l’elaborazione congiunta di modelli e strumenti innovativi utili a rispondere a tali sfide, rappresentando un’importante risorsa nella strategia di internazionalizzazione e di terza missione dell’Ateneo.
Dalla sua fondazione, il CSI ha promosso e coordinato:
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attività di ricerca, formazione e intervento nel campo della salute globale; dell’organizzazione, gestione, sviluppo e valutazione dei servizi sanitari, a livello locale, nazionale e internazionale;
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attività nell’ambito della cooperazione internazionale e della migrazione;
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l’introduzione di nuovi approcci teorici e metodologie didattiche nei curricula degli studenti di ambito medico-sanitario e di altri Corsi di Studio, dei percorsi di formazione post-laurea e di formazione medica continua;
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attività di mobilità, nel quadro di accordi internazionali, di studenti, docenti e professionisti;
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attività di tirocinio finalizzate a tesi di ricerca per studenti dei Corsi di Studio del Dipartimento di Storia Culture e Civiltà (DiSCi) e della Scuola di Medicina e Chirurgia.
Le modalità attuative hanno compreso: 1) la partecipazione a bandi di finanziamento della ricerca applicata/traslazionale a livello regionale, nazionale ed europeo/internazionale; 2) il rafforzamento della collaborazione con le istituzioni comunali e regionali (Comune di Bologna, AOU S.Orsola-Malpighi, Agenzia Sociale e Sanitaria Regionale dell'Emilia-Romagna e AUSL del territorio); 3) l’ampliamento della rete internazionale in cui il CSI è inserito, anche tramite la costituzione del Laboratorio Italo-Brasiliano di Ricerca, Formazione e Pratiche in Salute Collettiva, la partecipazione al People's Health Movement e alla Commissione Lancet su "Cultura e Salute", che hanno permesso il potenziamento degli scambi (di personale e di conoscenze) e delle collaborazioni, ai fini di formazione e ricerca.