Lettera pubblicata in Leonardo Quaquarelli, Nell’archivio dei carteggi in entrata: temi del sodalizio fra Olindo Guerrini e Corrado Ricci, in Fra le carte di Olindo Guerrini: carteggi, erudizione, autografi di rime, gastronomia rinascimentale, vol. 1, 2017, p. 123.
Ravenna 17 agosto [18]79
Mio caro Olindo,
T’ho voluto scrivere e perdonami. Ma vedi, immaginando io il tuo dolore per la perdita di quella carissima bambina, non ho risposto pure con biglietto alla partecipazione. Non molto prima io scrissi a Bassini per averne notizie. Egli non mi rispose, cosicché io stetti lungamente in pena, finché «La Patria» mi dette quella notizia che per me, ti parlo sinceramente, fu delle più dolorose. Cosa vuoi, averla conosciuta così vispa…. Ma basta, non torniamo sul triste. Solo ti prego di sforzarti a dominare il tuo dolore, nella salvezza del tuo maschietto. Faresti un sommo favore al tuo amico Corrado a mandargli un ritratto della bimba ed a scrivergli anche due parole. Romanini Mondo mi dice di salutarti e di dirti che anch’egli come padre è
entrato in tutto il tuo dolore.
Dunque mio caro Olindo, saluta la tua signora, bacia il piccolino e credi nella più schietta affezione del tuo
Corrado Ricci