È ben noto che l’impossibilità di fare scelte motivate, di prevedere almeno in parte le conseguenze dei propri gesti, limita la libertà e l’autonomia di ogni smemorato, lo rende preda dell’angoscia di non saper decidere e lo subordina alla volontà altrui, poiché, ignorando il proprio passato e le proprie esperienze, non dispone di riferimenti essenziali ed è costretto all’immobilità o a passi azzardati.
Oggi si rischia di affrontare da smemorati un futuro dai contorni indefiniti, non conoscendo adeguatamente nemmeno le premesse e le radici delle questioni più pressanti e decisive dell’attualità: quella della convivenza sia a livello locale che internazionale; quella delle pari opportunità di genere e delle componenti sociali e culturali minoritarie; quella della legalità; quella dei limiti e degli squilibri dello sviluppo economico; quella delle motivazioni, della genesi e dell’adeguamento delle basi normative e costituzionali che sono state promulgate a livello nazionale e internazionale.
Se ne deduce che tra le componenti che concorrono alla formazione, quella storica dovrebbe avere un ruolo essenziale, poiché induce, oltre che ad una maggiore coscienza delle origini e delle premesse delle realtà odierne, anche ad una fondata capacità critica e di comprensione nei confronti dei processi evolutivi in atto e alle conseguenti possibilità di progettare quanto più consapevolmente il proprio futuro individuale e collettivo, raccordandolo al passato e al presente in un tornante della storia in cui ogni grande scelta è destinata a ripercuotersi sulla qualità di vita delle generazioni future e rischia di divenire irreversibile.
Per quanto a volte repressa, è un’esigenza che si è manifestata in tutte le culture e in tutte le generazioni umane, ma che oggi è amplificata da un’inedita accelerazione nel cambiamento di scale di valori, comportamenti e contesti ambientali.
In considerazione di queste continue trasformazioni Il Centro DiPaSt conduce ricerche sulle strategie didattiche più idonee a rendere efficace l’insegnamento della storia in tutti i gradi scolastici, conducendo confronti in ambito nazionale e internazionale, che consentano di individuarne i paradigmi fondamentali e irrinunciabili.