Rocca delle Fiabe, Sant’Agata Feltria (Rimini)
Rocca Fregoso, interamente restaurata, svetta in cima al Borgo di Sant’Agata Feltria, ed è la sede del museo, - ROCCA DELLE FIABE -, ideato dal prof. Antonio Faeti, (già Professore Ordinario di Letteratura per l’infanzia all’Università di Bologna). Il museo rappresenta un’impresa inedita e unica nel panorama nazionale, poiché assegna alla fiaba – e con essa, alla letteratura per l’infanzia – una collocazione sua propria, di alta portata sia reale sia simbolica, proponendosi infatti come un “baluardo”, un’accademia in cui la fiaba può essere studiata, difesa, salvaguardata, interpretata. La Rocca delle fiabe, destinata ad ospitare quattro stanze da intendersi come spazi metaforici a sfondo tematico, prosegue il cammino negli itinerari trasversali al e del fiabesco con la complicità di eventi, visitatori, momenti formativi, performance narrative, che contribuiscono ad indicare la strada per la tessitura di una relazione intensa, volutamente evocativa e nuova – ma partire dall’antica e universale ascendenza del fiabesco – tra le costanti della fiaba e le sue iperboliche varianti, diramazioni e apparizioni tra i generi e i linguaggi che compongono la complessità dell’immaginario.
La riappropriazione del fiabesco da parte di “viaggatori” bambini e adulti è un’utopia ed insieme un percorso irrinunciabile per avvicinarsi alla profondità culturale di un ambito letterario-narrativo-visivo necessario a soddisfare il bisogno di storie e di fiabe che permea l’infanzia e vorrebbe farsi riconoscere nelle età giovanili e nell’adultità. In tal senso La Rocca delle fiabe costituisce la cornice ideale per inseguire i sentieri che contribuiscono ad inoltrarsi nelle molteplici dimensioni metaforiche della fiaba e, in termini scientifici, dà corpo a tematiche di approfondimento e ricerca fondamentali allo studio della letteratura per l’infanzia, attraverso chiavi di interpretative sempre declinabili in termini pedagogici ed educativi.
Si ritiene particolarmente importante mettere in evidenza l’unicità della cornice che, a Sant’Agata Feltria, è formata dal complesso - Rocca delle Fiabe, convento di San Gerolamo, teatro Mariani, - . Un contesto che dà vita ad un “monumento” per la fiaba e, di conseguenza, crea il clima per ospitare preziose occasioni di riflessività intorno al valore culturale del motto di Novalis «tutto è fiaba» ed ai suoi propri radicamenti nell’immaginario, ravvisabili ancor di più nella dimensione territoriale che, mentre contraddistingue una caratterizzazione e un’appartenenza, predispone alla vocazione migratoria del fiabesco. L’esperienza di immersione nei testi, nelle immagini, nei significati e nelle avventure interpretative e di fruizione che si propone, può essere così vissuta “come dall’interno” del paesaggio metaforico della fiaba.
La realizzazione si deve al Comune e all’Associazione Pro Loco di Sant’Agata Feltria, in collaborazione con la Provincia di Rimini e la Regione Emilia Romagna.
Le quattro stanze:
1. Delle fanciulle perseguitate. Scarpe, scarpine, scarpette, scarpettine;
2. Del Solitario Castellano;
3. Del Viaggiatore Incantato;
4. Dei Fanciulli nella Foresta.