Con carta e penna. Manoscritti della Biblioteca di San Pietro di Modena dal Cinque al Novecento
Letture a cura di Chiara Reatti e Paolo Tinti, Università di Bologna
Canto a cura di Dom Fabio Brancolini OSB
L’antica Biblioteca dell’Abbazia custodisce preziosi manoscritti, anche autografi, e codici miniati, prodotti con carta, pergamena e inchiostro dal XVI al XX secolo. Testimoni della spiritualità, dell’erudizione storica e della passione per la letteratura, essi sono in gran parte superstiti alle travagliate vicende legate alle soppressioni e alle requisizioni dell’Italia postunitaria, raccolti da personalità illustri del monastero, come Giovanni Castagna. Assieme ai visitatori e alle visitatrici sfogliamo le carte di questi silenziosi monumenti di fede e di cultura, tra i quali corali, testi liturgici e raccolte poetiche, lasciandoci guidare in un percorso alla scoperta della vita della comunità benedettina modenese. Dai manoscritti liturgici, illustrati nel coro cinquecentesco della Basilica grazie alla collaborazione con don Fabio Brancolini OSB, il viaggio nella biblioteca inesplorata del Monastero toccherà autografi di Cesare Campori, raccolte poetiche, vite di sante e beate, testi teatrali e molto altro.
Prenotazione obbligatoria (n. massimo 20 persone per gruppo)
Offerta libera minima € 5.
Monasteri Aperti è un’iniziativa promossa da Apt Servizi Emilia-Romagna, in collaborazione con la Conferenza Episcopale della Regione Emilia-Romagna e il Circuito dei Cammini dell'Emilia-Romagna, con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della CEI, per conoscere e promuovere il patrimonio culturale, storico e religioso del territorio.