Frutto di una lunga e paziente ricerca archivistica e bibliografica, il volume di Paolo Campana indaga la storia della stampa e del commercio librario nella città di Faenza tra XV e XVIII secolo attraverso l'esame delle edizioni e di documenti d'archivio inediti, che hanno permesso all'Autore di ricostruire in dettaglio le vicende dei tipografi, librai e cartai attivi in città tra Quattro e Settecento.
Intervengono
Federica Fabbri, Università di Bologna
Everardo Minardi, sociologo
Paolo Tinti, Università di Bologna
Presentazione:
Lunedì 21 giugno 2021, ore 21
Faenza, Corte interna complesso ex Salesiani Faenza
L’autore
Paolo Campana, nato a Bologna nel 1965, vive a Faenza dal 1971. Figlio di Lindoro, “linotipista errante”, da trentacinque anni svolge la sua attività nel mondo della stampa. Cultore di storia e archeologia locale, ha curato la trascrizione di un manoscritto di cronache camaldolesi dalla quale, in seguito, ha tratto il volume L’antica abbazia dei santi Ippolito e Lorenzo in Faenza (Tip. Faentina Editrice, Faenza). È autore della guida turistica Pirenei (Calderini, Bologna) e coautore di Zavagliando (Bottega Bertaccini, Faenza), vocabolario di parole di uso corrente derivate dall’italianizzazione di termini dialettali faentini.