Nel Novecento la letteratura mantiene il proprio ruolo strategico nella formazione e nello sviluppo dei sistemi editoriali europei e, in particolare, di quello italiano. La sperimentata via delle collane, da sempre perno dei cataloghi delle case editrici, l’avvento di nuove professionalità del libro – quali l’agente letterario, il redattore, il letterato-editore –, i crescenti legami con la ricerca del consenso interno, con la politica estera e con i poteri economici extraeditoriali, insieme con altri fattori contribuiscono a ridisegnare il panorama dell’editoria nel nostro paese.
Il ciclo di incontri si rivolgeva agli studenti, agli studiosi tanto quanto ai curiosi sul tema. Esso intendeva infatti mettere a confronto alcune voci del panorama critico contemporaneo, chiamate a far riflettere sulla rinnovata comunicazione delle idee attraverso il libro, con lo sguardo proiettato alle attuali frontiere della trasmissione editoriale.
Programma
giovedì 16 febbraio 2017, ore 16-18
Elisa Rebellato (Università degli Studi di Milano)
Dal testo al catalogo editoriale: la collana
giovedì 23 marzo 2017, ore 16-18
Paolo Tinti (Università di Bologna)
Alle origini di un nuovo mestiere del libro: l’agente letterario
venerdì 7 aprile 2017, ore 11-13
Raphael Müller (ENS, Parigi)
Diplomazia culturale ed editoria italiana fra ricerca del consenso ed egemonia intellettuale
giovedì 27 aprile 2017, ore 16-18
Alberto Cadioli (Università degli Studi di Milano)
Il testo letterario in redazione: tra autore e redattore
giovedì 4 maggio 2017, ore 16-18
Gian Carlo Ferretti (Università di Roma Tre)
Il mestiere di letterato editore: Pavese, Vittorini, Sereni, Gallo (e altri)