Ogni anno, a partire dal 2002, il Centro organizza nell'Aula Magna di Santa Lucia letture e lezioni classiche per studiosi, studenti e per la cittadinanza tutta. Oltre a svolgere attività divulgative, il Centro organizza lezioni universitarie, tiene seminari specialistici, organizza convegni e gestisce una collana di testi sulle forme della ricezione dei classici nelle letterature moderne e contemporanee. Un particolare interesse ricoprono poi gli studi sull'uso di tecnologie e metodologie informatiche applicate agli studi classici.
Quid est homo? e Tu quis es? Le domande del pagano Seneca e del cristiano Agostino – «che cosa è l’uomo?», da un punto di vista generale e indeterminato, e «chi sei tu?», in senso personale ed esistenziale – continuano a farci riflettere perché sono dirette a ciascuno di noi, sono gli interrogativi che oggi ancora di più facciamo nostri. In un presente sempre più sfaccettato e dominato dalla tecnologia delle scienze, occorre infatti dotarsi di strumenti appropriati per affrontare tutte quelle incertezze che fanno vacillare le nostre identità, solo in apparenza ben consolidate. E proprio sul tema dell’identità – essenza universale dell’essere umano e ricerca del proprio ‘io’ – abbiamo cercato di costruire un percorso che avesse nei testi antichi il proprio fondamento. Dall’enigma della singola esperienza esistenziale, unica e irripetibile, e dell’uomo in senso filosofico e antropologico abbiamo dunque esteso il discorso a una selezione di problematiche strettamente correlate: il rapporto tra il singolo e la società, il senso profondo dell’eredità, la frammentazione dell’io svelata e ricomposta dalla psicanalisi, la costante tensione tra interiorità e alienazione, il tema dell’identità di genere.
Non dispensare risposte già confezionate, ma far nascere domande, disseppellire vecchi problemi e crearne di nuovi: questo fanno i classici, maestri assoluti dell’ars interrogandi. «Sapere dov’è l’identità è una domanda senza risposta», diceva José Saramago, ma non per questo ci sarà possibile eludere il monito dell’oracolo di Delfi: «conosci te stesso».
Alle classi che vorranno aderire all’iniziativa, viene proposta una antologia di testi greci e latini (in lingua originale e in traduzione) e una breve selezione di saggi sul tema dell’identità. L’obiettivo è quello di suscitare interrogativi e riflessioni sul tema dell’identità individuale e sociale, verificando se i classici possono essere ancora considerati interlocutori credibili.
Conferenza del Prof. G. Ieranò (Università di Trento)