Progetto didattico d'Ateneo (2006-2009). Il dialogo ci consente di andare "oltre le due culture" e di incontrarci in quello spazio unico e indispensabile nel quale possono maturare la ricerca e il pensiero critico.
Perché proporre un momento didattico e formativo nel segno dei Greci e dei Latini per gli studenti delle Facoltà scientifiche e di quelle non umanistiche stricto sensu? Non certo per soddisfare una sterile curiositas, non per nostalgia passatista né per illusione di improbabili continuismi, ma perché venendo a contatto con una cultura che è al contempo fondativa e antagonista del nostro presente, questi studenti possano da un lato inquadrare storicamente le parole e le idee relative ai propri saperi e dall’altro avvertire che i classici, anche se superati nelle loro risposte, restano necessari per dettare quelle nuove domande che ogni disciplina scientifica è continuamente chiamata a formulare: perché la cultura classica con la sua prospettiva diacronica sta a ricordarci che il nostro operare è un continuum situato non solo nello spazio ma anche nel tempo.
Questa proposta non intende certo stemperare le specificità disciplinari degli scienziati all’insegna di ibridismi non salutari; al contrario intende rendere più completo e – se è consentito dire - "più scientifico" il medico, il biologo, il politologo, l’economista, il fisico, il chimico, il matematico.
La proposta didattica, che in prospettiva intende coinvolgere tutte le aree disciplinari, in una prima fase, di carattere sperimentale, si rivolgerà alle tre aree Politico-Giuridico-Economica, Medico-Biologico-Farmacologica e Matematico-Fisico-Chimica, per ciascuna delle quali sono stati individuati alcuni percorsi a struttura modulare, disponibili a essere trattati sia in una prospettiva comune alle diverse discipline, sia in una forma più dettagliata secondo le esigenze delle singole partizioni disciplinari: gli studenti dei diversi corsi di laurea potranno così costruire un proprio percorso combinando i singoli moduli all’interno di ogni area.
Temi, parole e testi – tesi a evidenziare continuità e discontinuità, somiglianze e differenze fra lessico antico e lessico moderno – costituiscono il fondamento del progetto; i temi infatti saranno affrontati sia attraverso una scelta di testi classici di riferimento, sia sulla base di una costellazione di parole chiave, che appartengono al lessico intellettuale di base delle singole discipline.