Interrogare i classici

Ciclo di lezioni e seminari (2000 e il 2001).

Quale eredità classica permane nei linguaggi della scienza, della tecnica, della comunicazione?
Quale rapporto hanno i classici con le nuove forme di sapere dopo l’eclissi della loro funzione esemplare?
Come inscrivere i concetti di distanza-differenza-metamorfosi del reale nella dimensione del presente e della simultaneità propria della nuova trinità Inglese-Internet-Novecento?
Come far dialogare con il presente testi scritti in un passato remoto preesistente ai nostri bisogni e ai nostri quesiti ma inseparabilmente legato alla nostra storia?
Abbiamo in mente un homo Europaeus illuministico e unidirezionale oppure, come diceva il Petrarca, «con lo sguardo contemporaneamente rivolto avanti e indietro»?
Quali classici greci e latini dovranno far parte del canone scolastico e del patrimonio culturale europeo?

Programma

Mercoledì 15 novembre 2000 - Massimo Cacciari
Filosofia e poesia ore 11 (lezione)
I classici li avremo sempre con noi? ore 16 (seminario)

Mercoledì 31 gennaio 2001 - Alfonso Traina
‘Amor omnibus idem’: l’amore in Virgilio ore 11 (lezione)
La Venere discinta (e la datazione di Reposiano) ore 16 (seminario)

Mercoledì 21 febbraio 2001 - Luciano Canfora
La bibliografia ore 11 (lezione)
Lettere false ore 16 (seminario)

Mercoledì 28 marzo 2001 - Paolo Fedeli
La poesia d'amore in Catullo ore 11 (lezione)
Le navi di António Lobo Antunes: un esempio di persistenza letteraria ore 16 (seminario)

Mercoledì 4 aprile 2001 - Paolo Ruffilli
Poesia e morte ore 11 (lezione)
La scrittura poetica ore 16 (seminario)

Indicazioni logistiche

Le lezioni – aperte a tutti – si sono tenute nell’Aula II della Facoltà di Lettere e Filosofia, via Zamboni 38.

I seminari – riservati ai docenti dell’Università e della Scuola Media Superiore, e a laureandi e dottorandi – si sono tenuti presso il Dipartimento di Filologia Classica e Medioevale, via Zamboni 32.
Il Ciclo di lezioni e seminari ha integrato il Corso di Letteratura Latina 2000-2001 del Prof. Ivano Dionigi su La poesia filosofica latina.