Rischio da agenti cancerogeni e mutageni

Cosa si intende

Agenti chimici che provocano neoplasie o alterazioni genetiche

Gli agenti cancerogeni e mutageni sono agenti chimici in grado di provocare neoplasie e alterazioni genetiche, o di aumentarne la probabilità di incidenza, in soggetti potenzialmente esposti.

Classificazione delle sostanze cancerogene

Il regolamento CLP (Classification, Labelling and Packaging – Classificazione, Etichettatura, Imballaggio) classifica le sostanze cancerogene in 3 categorie:

  • Categoria 1A - Sostanze di cui sono noti effetti cancerogeni per l’uomo
  • Categoria 1B - Sostanze di cui si presumono effetti cancerogeni per l’uomo
  • Categoria 2 - Sostanze di cui si sospettano effetti cancerogeni per l'uomo

Il regolamento CLP classifica le sostanze mutagene in 3 categorie:

  • Categoria 1A - Sostanze di cui è accertata la capacità di causare mutazioni ereditarie nelle cellule germinali umane
  • Categoria 1B - Sostanze da considerare capaci di causare mutazioni ereditarie nelle cellule germinali umane
  • Categoria 2 - Sostanze che destano preoccupazione per il fatto che potrebbero causare mutazioni ereditarie nelle cellule germinali umane

Riferimenti normativi

Il Capo II del Titolo IX del D.Lgs. 81/08 (“Protezione da agenti cancerogeni e mutageni”) contiene prescrizioni specifiche e rigorose per la tutela dei lavoratori potenzialmente esposti ad agenti cancerogeni e mutageni, considerata la loro pericolosità per la salute umana.

Dove si verifica

Sostanze presenti in diversi settori

Sostanze o miscele cancerogene e mutagene sono presenti in diversi settori, le si può trovare come: 

  • materie prime (es. agricoltura, industria petrolchimica e farmaceutica, trattamenti galvanici, laboratori di ricerca) 
  • sottoprodotti derivati da alcune attività (es. saldatura degli acciai inox, asfaltatura stradale, produzione della gomma).

Come prevenirlo

Tecnologie, formazione e protezione

La prima e più importante azione da intraprendere è la sostituzione dell’agente cancerogeno e mutageno con un agente chimico senza tale pericolosità. Solo qualora la sostituzione non fosse possibile sarà necessario adottare misure di prevenzione e protezione tali da ridurre l’esposizione al minimo valore possibile privilegiando quelle tecnologiche come glove box, circuiti chiusi, aspirazioni localizzate che sono in grado di assicurare un contenimento adeguato.

Anche per l’utilizzo di agenti cancerogeni e mutageni sono necessarie:

  • formazione sui comportamenti corretti da tenere;
  • addestramento sulle procedure di lavoro da seguire;
  • corretto uso dei dispositivi di protezione individuale.

Approfondimenti

Manuale di sicurezza in laboratorio chimico

Agenti cancerogeni e mutageni. Lavorare sicuri - edizione 2024