Rischio da agenti biologici

Cosa si intende

Esposizione ad agenti biologici

Per rischio biologico si intende la possibilità di entrare in contatto con organismi, cellulari o meno, in grado di riprodursi o di trasferire materiale genetico e che potrebbero provocare infezioni, allergie o intossicazioni.

 

Riferimenti normativi

Il Titolo X del D.Lgs. 81/08 disciplina l'utilizzo degli agenti biologici nelle attività lavorative, incluse le attività di didattica e di ricerca prevedendo modalità di lavorazione e misure di sicurezza. Il Titolo comprende anche le attività che possono implicare il rischio di esposizione senza la deliberata intenzione di operare con agenti biologici, come per esempio in molte attività laboratoristiche o in campo agrario e veterinario. Il decreto fornisce note sulla sorveglianza sanitaria.

Dove si verifica

Laboratori e attività a rischio

L’esposizione è possibile laddove agenti biologici siano deliberatamente introdotti nel ciclo lavorativo o quando sia presente possibilità di contatto con materiale biologico. È quindi possibile l’esposizione nei laboratori dove si trattano campioni biologici, in alcune attività in campo, nelle attività agricole e veterinarie.

Come prevenirlo

Misure di prevenzione e protezione

La prima è più importante misura di prevenzione e protezione è l’aver effettuato una attenta valutazione dei rischi che si fonda sull’analisi dell’agente biologico, dell’ambiente e delle modalità di lavoro.

La norma impone le seguenti misure tecniche, organizzative e procedurali per eliminare o ridurre al minimo il rischio di esposizione:

  • evitare, se possibile, l'utilizzo di agenti biologici nocivi;
  • ridurre per quanto possibile il numero di addetti esposti;
  • adottare misure per prevenire o ridurre al minimo la propagazione accidentale all'esterno dell'area di lavoro;
  • adottare misure collettive di protezione ovvero misure di protezione individuale qualora non sia possibile evitare altrimenti l'esposizione;
  • esporre in modo chiaro e visibile il segnale di rischio biologico;
  • mettere in atto le procedure idonee per il prelievo, la manipolazione e il trattamento dei campioni di origine animale ed umana e definire le procedure di emergenza in caso di incidente;
  • evitare l'utilizzo di contenitori non idonei e/o sprovvisti di indicazione del contenuto;
  • adottare idonee misure igieniche.

È, come sempre, di fondamentale importanza la formazione e l’addestramento dei lavoratori e delle lavoratrici sul rischio e sulla sua prevenzione.