L’utilizzo sistematico di videoterminali, mantenendo abitudini scorrette, può comportare rischi per la vista e per gli occhi nonché problemi legati alla postura ed all’affaticamento fisico o mentale.
Il D.Lgs. 81/2008 ha introdotto al Titolo VII “Attrezzature munite di videoterminale” obblighi specifici, relativi all’esposizione di chi lavora, per i datori e le datrici di lavoro.
Sono esposti tutti coloro che utilizzano un’attrezzatura munita di videoterminale, in modo sistematico o abituale, per almeno venti ore settimanali, dedotte le interruzioni.
Le misure tecniche e organizzative per la riduzione al minimo del rischio possono comprendere:
Fare pause o cambiare attività per almeno quindici minuti ogni centoventi minuti di applicazione continuativa al videoterminale.
Sistemare la postazione (piano di lavoro, sedile e ambiente di lavoro) al fine di poter mantenere una posizione corretta sia per gli occhi che per il corpo intero e di non essere esposti a condizioni microclimatiche e di illuminazione che costituiscano aggravio del rischio.
Per evitare l'insorgenza di disturbi muscolo-scheletrici e di problemi visivi occorre poi mantenere posizioni corrette ed usare con proprietà i presidi forniti come per esempio la sedia o la tastiera ed i sistemi di regolazione dell’illuminazione della postazione di lavoro.