Digitalizzazione e Data-driven management nel turismo

int.tur azioni di ricerca

Il turismo è forse il settore dove la rivoluzione digitale è iniziata per prima ad opera dei grandi distributori. Oggi è un settore dove l’esperienza digitale è diventata cruciale nella scelta della destinazione e del fornitore.

L’impegno di INT.TUR in questo ambito è quindi orientato a:

  • Ricercare strumenti per innovare e digitalizzare il prodotto (la realtà aumentata per ampliare il mercato potenziale; i gemelli digitali per simulare scenari, valutare la potenzialità dei prodotti e archiviare informazioni).
  • Individuare strumenti per innovare le PMI (soluzioni gestionali, sistemi di pagamento e di prenotazione elettronici per sostenere la capacità competitiva, la resilienza e lo sviluppo delle PMI e – in generale - l’uso di nuove tecnologie da parte degli operatori).
  • Facilitare/promuovere il coordinamento tra gli operatori (mettere in rete la filiera attraverso un «Digital Tourism Hub» che permetta la creazione di pacchetti «one-click buying» realizzando, così, anche un sistema di raccolta e archiviazione dati dal basso).
  • Connettere digitalmente offerta e promozione turistica («Allinearle» in tempo reale attraverso strumenti di data analytics e intelligenza artificiale).
  • Sviluppare turismo e smart-cities (I picchi antropici legati al turismo possono mettere in difficoltà diversi ambiti urbani - mobilità, raccolta rifiuti, gestione spazi, consumi idrici/elettrici, etc, - gemelli digitali e strumenti di data analytics e intelligenza artificiale possono migliorare la gestione delle criticità)
  • Applicare Big data e digitale per superare gli attuali limiti delle misure ufficiali tra operatori e policy maker (individuare una misura compresa e accettata da operatori e policy maker che possa essere accettata dagli stakeholders come variabile per scelte strategiche, di investimento e politiche. Misure che devono essere tempestive, in tempo reale o predittive, ad alta frequenza per essere integrate in un sistema decisionale al fine di allocare delle risorse in modo ottimale, ad esempio l' impatto dei grandi eventi, anche in ambiti trasversali come mobilità, utilities, soddisfazione residenti)
  • Monitorare i nuovi scenari per orientare la pianificazione, pubblica e di impresa, di lungo periodo (quali sono i nuovi mercati di origine? Come il reddito è distribuito? Qual è l’impatto del "Nuovo clima", cioè di una nuova stagionalità, nuove destinazioni/prodotti, nuovi valori immobiliari?)
  • Misurare il rischio e i rischi (scenario epidemiologico, sicurezza e distanziamento, i rischi del digitale, monitorare le politiche dei player digitali americani, oppure fees, mobilità/percorsi suggeriti)