Breve storia del Centro

Direzione del centro

2023-presente: Prof. Edoardo Balletta

2018-2023: Prof.ssa Silvia Albertazzi

2004-2017: Prof. Roberto Vecchi

1996-2003: Prof.ssa Silvia Albertazzi

 

 

 

Past members

Per ringraziarle e sottolinearne l'apporto fondamentale, si vogliono qui elencare le persone che hanno contribuito alla fondazione del Centro o che in vario modo hanno messo a disposizione il loro prezioso sapere, il loro tempo e il loro coinvolgimento attento nei confronti delle sue tematiche e dei suoi obiettivi:

Matteo Baraldi 

Carminella Biondi

Sheila Downing Riboldi 

Silvia Cavalieri

Maria Pia De Angelis 

Cristina Fiallega

Daniela Fortezza

Carla Fratta

Carmelina Imbroscio

Barnaba Maj

Giovanni Marchetti

Davide Messina

Roberto Mulinacci

Elena Pessini

Roberto Vecchi

Dal 2000 a oggi

Nel 2000, dal progetto pluriennale di ricerca su "Multiculturalismo e multimedialità" è scaturito un ulteriore progetto pluriennale su "Postmoderno e postcoloniale, postimpero e postregime", a cui è stato dedicato un convegno dallo stesso titolo nel 2001. Fondamentale per la realizzazione di entrambi i progetti è stata la presenza tra i membri del Centro di un filosofo della storia, Barnaba Maj.

Continuando la proposta di conferenze, seminari e incontri culturali, il Centro ha organizzato:

  • - la tavola rotonda su Il Portogallo fuori dal Portogallo: postcolonialità, postmodernità e altri post nella cultura portoghese contemporanea (2000)cui hanno partecipato Helena C.Buescu (Universidade de Lisboa), Álvaro Pina ((Universidade de Lisboa), Maria Cristina Amaral Duarte (Istituto Camões);
  • - il convegno Scrivere=Incontrare. Migrazione, multiculturalità, scrittura, nell'ambito delle manifestazioni per Bologna2000, cui hanno partecipato gli scrittori: Peter Carey (Australia), Vikram Chandra (India), Driss Chraibi (Marocco), Anthony Phelps (Haiti);
  • -  la giornata studi organizzata congiuntamente dall'Università di Macerata e dall'Università di Bologna LO SGUARDO DELL'ALTRO: STEREOTIPI CULTURALI A CONFRONTO NELLA LETTERATURA CARAIBICA (2002);
  • - la giornata studi Il paesaggio australiano (2002), con interventi di Bernard Hickey (Univ. di Lecce), Maureen Lynch ( Univ. di Cagliari), Maria Renata Dolce (Univ. di Lecce), Matteo Baraldi (Univ. di Bologna), Monica Turci (Univ. di Bologna) Luisa Percopo (Univ. di Cagliari), Maurizio Bottarelli;
  • - la giornata di studi Postmodernismo e Postcolonialismo;
  • - il convegno Postscripta. Possible and Impossible Encounters between Cultures (2003).

 

 Per la collana editoriale aperta presso la casa editrice Quodlibet, “Biblioteca di letterature omeoglotte”, vennero pubblicati i seguenti volumi: Abbecedario postcoloniale (2001) e Abbecedario postcoloniale 2 (2002), successivamente disponibili in un unico volume (2003); Scrivere=incontrare. Migrazione, multiculturalità, scrittura, a cura di Matteo Baraldi e Maria Chiara Gnocchi (2001); Periferie della Storia. Il passato come rappresentazione nelle culture omeoglotte (2004) a cura di Silvia Albertazzi, Barnaba Maj e Roberto Vecchi. Per lo stesso editore sono state tradotte tre opere: 

  • - Beatriz Sarlo, Una modernità periferica. Buenos Aires 1920-1930,  a cura di Edoardo Balletta (2005);
  • - François Paré, Letterature dell'esiguità, traduzione di Andrea Cavazzini (2005);
  • - Édouard Glissant, Poetica della relazione, traduzione di Enrica Restori (2007).

L'attività editoriale del Centro si amplia ulteriormente con i seguenti volumi:

  • Lo sguardo dell’Altro. Le letterature postcoloniali (Roma, Carocci, 2000), di Silvia Albertazzi;
  • - Postmodernism and Postcolonialism (Padova, Il Poligrafo, 2002), a cura di S. Albertazzi e D. Possamai;
  • - Post-scripta. Incontri possibili e impossibili tra culture (Padova, il Poligrafo, 2005), a cura di S. Albertazzi, G. Imposti, S. Possamai;
  • - Tenebre BiancheImmaginari coloniali fin de siècle (Reggio Emilia, Diabasis, 2008), a cura di Luca Acquarelli, Matteo Baraldi, Maria Chiara Gnoocchi e Vincenzo Russo;
  • Topografia delle culture (Bologna, I libri di Emil, 2011), a cura di R. Vecchi e R. Monticelli.

 

Il 5 luglio 2018 il Centro ha organizzato la conferenza dello scrittore Amitav Ghosh "Weaving the Tapestry of History: A Conversation with Amitav Ghosh" e il 10 dicembre, in collaborazione con WeTell, Linda e Michael Hutcheon hanno tenuto la conferenza "ADAPTING HIS STORY: LOUIS RIEL IN HISTORY, DRAMA, OPERA, AND STAGING(S)".

 

Nel 2019 il Centro ha organizzato:

 

Oltre alla presentazione del romanzo Farley (Edizioni Paginauno) con l’autrice Christine Dwyer Hickey, la traduttrice Sabrina Campolongo, Silvia Albertazzi e Gino Scatasta presso La Confraternita dell’Uva, Bologna il 15 gennaio, era stato programmato un ciclo di incontri in collaborazione con la biblioteca Salaborsa per l'anno 2020 dal titolo "Specchiarsi nell’altro. Rassegna di incontri alla scoperta dell’altro nella poesia e nella letteratura", il primo dei quali, con Elena Lamberti e Francesco Benozzo, si è svolto il 18 febbraio 2020. Tuttavia, a causa dell'emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, i restanti incontri sono stati rimandati.

 

E' già in programma un seminario dal titolo "Comunicare la World Literature/Promoting World Literature" nell'autunno 2021, rivolto a tutti gli studenti e in particolare a coloro che frequentano i corsi afferenti alla Laurea triennale.

 

Di prossima pubblicazione un volume, provvisoriamente intitolato Introduzione alla World Literature, che raccoglie interventi di tutti i membri del Centro, pubblicato da Carocci.   

Anni Novanta

Anni Novanta

All'inizio degli anni Novanta, due docenti dell'Università di Bologna, Giovanna Capone e Jamilè Morsiani, fondano rispettivamente il Centro Studi sulla Letteratura Australiana e il Centro Studi sulle Letterature Africana e Caraibica di Lingua Inglese presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne. Tra il 1994 e il 1995, al loro pensionamento, Silvia Albertazzi riunisce i due Centri e inizia a progettare, insieme a colleghi anglisti, francesisti, ispanisti e portoghesisti, un unico Centro per lo studio di tutte le letterature delle ex-colonie europee. Per superare l'impasse della denominazione di questo nuovo centro, non riconoscendosi in nessuna delle etichette in uso - letterature postcoloniali, emergenti, nuove letterature, letterature minori, di minoranza o dell'esiguità ecc. - riscontrando, anzi, un eccessivo eurocentrismo (quando non, addirittura, note imperialiste oppure offensive) in queste denominazioni, i membri del Centro decidono di avvalersi di un neologismo, da loro coniato espressamente: letterature omeoglotte, ad indicare tutte le produzioni scritte fuori dall'Europa in lingue simili a quelle europee ma non più assolutamente uguali - gli englishes parlati fuori dall'Inghilterra, le varianti di francese in uso in Africa e nei Caraibi, lo spagnolo caratteristico di ciascun paese dell’America Latina, il portoghese del Brasile, dell'Angola, del Mozambico.

Dal 1996, anno in cui viene ufficialmente approvato dall'Ateneo di Bologna, il Centro Studi sulle Letterature Omeoglotte dei Paesi Extraeuropei è particolarmente attivo nell'organizzazione di conferenze, seminari, incontri culturali, tavole rotonde, corsi universitari e nella promozione di pubblicazioni accademiche. Si segnalano, in questo senso:

  • - la giornata di studio Imagining Australia (11/4/1997) che è stata aperta dall'Ambasciatore d'Australia a Roma, Mr Rory Steele, e ha visto la partecipazione di illustri studiosi italiani e stranieri (Bernard Hickey, Veronica Brady, George Seddon, tra gli altri);
  • -  il convegno India: Nationalism, democracy, development, multiculturalism per celebrare il cinquantesimo anniversario dell’indipendenza indiana, alla cui giornata letteraria (28/11/1997) hanno partecipato gli scrittori e critici Nayantara Sahgal, Ranjana Ash, Aamer Hussein e Farrukh Dhondy.

 

Dal 1996, il Centro ha ospitato importanti personalità della cultura mondiale, tra cui:

  • - i poeti Briar Wood e Dennis Haskell;
  • - gli scrittori Azouz Begag, Louis-Philippe Dalembert, G. Okara, Amitav Ghosh, Beth Yahp, Celso Santajuliana, Ricardo Chavez Castaneda, James Cowan, B. Zadi Zaourou, Tom Petsinis;
  • - il Prof. Jarlath Roynane, Rettore della Victoria University di Melbourne; il Prof. Roger Toumson della Université des Antilles et de la Guyane; il Prof. Brian Matthews della Victoria University of Technology (Melbourne); la Prof.ssa Carmen de Mora della Università di Siviglia; il Prof. Joao Cezar de Castro Rocha della Universidade Estadual do Rio de Janeiro; il Prof. R.K. Dhawan (University of New Delhi).

 

A partire dal 1997 i membri del Centro sono stati impegnati in un progetto pluriennale di ricerca su "Multiculturalismo e multimedialità" coordinato da Silvia Albertazzi e Roberto Vecchi, che ha portato alla stesura di un Abbecedario Postcoloniale, primo volume della collana Troposfere, aperta dal Centro presso l'editore Quodlibet di Macerata. Si segnala inoltre la pubblicazione del volume Imagining Australia. Immaginando l’Australia (Manziana, Vecchiarelli, 1998), a cura di S. Albertazzi, S. M. Downing, M. Turci.