Il Centro per le Nanostrutture Fotoattivate - Center for Light Activated Nanostructures (CLAN) è un laboratorio fondato congiuntamente dall’Università di Bologna e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche nel 2017. Esso è regolato da un accordo attuativo fra i due enti, che si inserisce nella convenzione quadro esistente fra l'Università di Bologna e il CNR. Attualmente, CLAN costituisce un esempio significativo di collaborazione istituzionale fra i due enti fondatori.
La missione del laboratorio è di sviluppare sistemi, materiali e dispositivi molecolari e supramolecolari sensibili alla luce, nonché di raccogliere e condividere risorse, strutture (spazi, attrezzature e servizi) e competenze per promuovere la ricerca di frontiera nel campo delle scienze molecolari, con particolare riguardo alle nanoscienze, alla spettroscopia e alla fotochimica.
Lo scopo finale delle ricerche condotta presso CLAN è quello di trovare soluzioni innovative alle attuali sfide globali della nostra società, sia in campo tecnologico (conversione dell'energia solare, materiali avanzati, catalisi) che medico (farmaci intelligenti, imaging, fototerapia).
Il laboratorio CLAN persegue i propri obiettivi:
I laboratori CLAN si trovano all'interno dell'Istituto per la Sintesi Organica e la Fotoreattività (ISOF), sotto la direzione del Dipartimento di Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali (DSCTM) del CNR - Area della ricerca di Bologna. CLAN svolge attività di ricerca di frontiera, come quelle del progetto LEAPS, finanziato dal Consiglio Europeo della Ricerca con un Advanced Grant, in laboratori che ospitano attrezzature all'avanguardia utilizzate da un team internazionale di scienziati altamente specializzati.
Il direttore scientifico di CLAN è Alberto Credi, professore ordinario di chimica all'Università di Bologna e associato con incarico di ricerca all'istituto ISOF del CNR.
Al laboratorio CLAN contribuiscono le seguenti strutture: