Tecnologie didattiche, per l'inclusione e la creatività digitale

Coordinatori: Luca Ferrari (UniBo), Enrico Angelo Emili (UniUrb), Barbara Caprara (UniBz)

L’unità scientifica “tecnologie per l’inclusione” mira a promuovere l’impiego delle tecnologie nella progettazione didattica individualizzata e personalizzata nell’ottica dell’Universal Design for Learning e del Progetto di vita.  

L’introduzione delle tecnologie digitali in ambito scolastico ed extrascolastico rappresenta, attualmente, un tema di rilevanza strategica che deve essere attentamente pianificato e governato all'interno di ogni contesto organizzativo. In questo scenario qualsiasi professionista dell'educazione deve acquisire adeguate competenze digitali che non riguardano solamente l’utilizzo tecnico-pratico di applicativi hardware e software, ma che devono necessariamente fare riferimento ad un chiaro quadro pedagogico e didattico.

In questa direzione l’apporto strumentale-tecnologico viene proposto come elemento facilitatore deputato alla rimozione delle barriere negli ambienti di apprendimento in ottica progettuale inclusiva, nonché come mediatore didattico in grado di rendere efficace la relazione tra insegnamento e apprendimento.

L’unità è articolata secondo alcune aree di interesse scientifico che rappresentano gli ambiti di ricerca nei quali i membri del CEMET sono attivi:

  • Tecnologie Assistive (ausili “creativi” “tecnologici”, sensori, comunicatori vocas, comunicazione aumentativa e alternativa ecc.) per la promozione dell’autonomia e della partecipazione sociale in un’ottica di autoderminazione e del Progetto di vita.  
  • Tecnologie inclusive: banche dati, hardware e software (indispensabili per qualcuno, ma utili per tutti).
  • Tecnologie come mediatori didattici (tecnologie mainstream): es. impiego del Digital Storytelling per sostenere processi inclusivi in classe, tecnologie del testo ecc.
  • Ambienti di apprendimento e strumenti digitali per garantire l’accesso e la partecipazione attiva di tutti (dalla organizzazione del setting, alla scelta della dotazione tecnologica ecc.).
  • Competenze digitali del docente inclusivo (DigComp EdU, UDL, Design for All, Linee guida in materia di accessibilità delle informazioni, Profilo dei docenti inclusivi TE4I ecc.).
  • Ambienti digitali per favorire la fruizione artistica, in particolare nei contesti museali interessati alla promozione di percorsi didattici e, più in generale, nell’ambito dell’educazione al patrimonio.