Ascolta i racconti di chi ha fatto parte del Punto Europa dal 1999 ad oggi.
Scopri la missione che guida il Punto Europa: diffondere la conoscenza sull'Unione Europea e favorire una cittadinanza europea consapevole, attraverso ricerca, formazione e dialogo con il territorio.
L'impatto del Punto Europa sulla città di Forlì, l'università e la comunità studentesca. Ma soprattutto sulla vita di tutte le persone che ne hanno fatto parte: professorə del Comitato Scientifico, collaboratorə e formatorə.
Punto Europa è stata un'esperienza di crescita, professionale ma soprattutto personale, un'opportunità preziosa che continua a lasciare un segno profondo ancora oggi percepibile nei profondi legami personali e di amicizia che ha saputo creare.
Quale sarà il futuro di Punto Europa in un'Europa che cambia?
Dal 1999 a oggi: come si è evoluta la missione del centro dalla sua fondazione fino a diventare Centro di Eccellenza Jean Monnet, Centro di Documentazione Europea, e poi Centro Studi Interdipartimentale Punto Europa.
Ascolta le parole di Giuseppe Blassetti, ex tirocinante Blue Book, per scoprire di più sull'esperienza di tirocinio alla Commissione europea.
Episodio a cura di Gaia Pascucci e Mario Bidolli, JE del Punto Europa
Ascolta le parole di Maria Antonietta Montenegro, ex tirocinante alla Delegazioni dell'UE a Roma, per scoprire di più sull'esperienza di tirocinio presso il SEAE.
Episodio a cura di Alessandra Parodi e Nicolò D'Acquisto, JE del Punto Europa
Ascolta le parole dell'Ambasciatore Antonio Armellini, diplomatico italiano, portavoce di Altiero Spinelli alla CEE e collaboratore di Aldo Moro alla Farnesina e a Palazzo Chigi.
A cura di Manuela Ferraro e Luca Baldazzi, JE del Punto Europa di Forlì.
Esploriamo insieme questo momento, la sua importanza e i grandi sforzi compiuti per portare tutte le cittadine e i cittadini alle urne.
Episodio a cura di Camilla Bartoli e Luca Scandura
Esploriamo insieme la storia di questa importante istituzione, essenza di ogni democrazia.
Episodio a cura di Gaia Ariaudo e Tommaso Biagioli
Esploriamo insieme la biografia della prima donna alla guida di un'istituzione europea.
Episodio a cura di Erica Fermanelli e Simona Lusuardi
Esploriamo insieme le radici dell'identità e della cittadinanza europea.
Episodio a cura di Enrico Pellizzer e Paolo Perolo
Esploriamo insieme il perché le elezioni europee vengono spesso definite di "secondo ordine".
Episodio a cura di Barbara Matta e Riccardo Rouzzak
Esploriamo insieme le linee guida su come si vota e per chi alle elezioni europee.
Episodio a cura di Azzurra Pedante e Jacopo Cima Vivarelli
Con le interviste a Margherita Capannoli, Ambrogio Carugo e Giuliana Villari, che nel 2021 hanno partecipato insieme all'EYE a Strasburgo, scopriremo assieme che cosa è lo European Youth Event (EYE), l'evento che periodicamente accoglie migliaia di giovani europei per discutere le sfide che attraversano l'Europa.
Episodio realizzato in occasione dell'EYE Forlì 2024 da Filippo Ceccotti e Maria Antonietta Montenegro
La notte del 31 gennaio 2020 il Regno Unito usciva ufficialmente dall’Unione europea; era l’inizio di una nuova era e di una ritrovata “indipendenza di pensiero e di azione”, affermava nel suo discorso ufficiale il premier Boris Johnson, senza mai però usare il termine Brexit.
"Moby Dick" ne parlerà con i suoi ospiti: il giornalista Antonello Guerrera, la storica Giuliana Laschi, lo storico Piers Ludlow e il ricercatore dell’Ispi Matteo Villa; e con un intervento del prof. David Reynolds, docente emerito all’Università di Cambridge.
Il Marocco è il quarto stato arabo, in quattro mesi, ad avviare la normalizzazione delle relazioni con Israele, dopo Emirati, Bahrein e Sudan. Nel frattempo Trump ha dichiarato il riconoscimento da parte degli Stati Uniti, della sovranità del Marocco sul Sahara Occidentale. Il Fronte Polisario, in lotta con Rabat nella regione contesa, si fa sentire.
Ne abbiamo parlato con Hesham Shawish, giornalista della BBC, esperto di Nord Africa e Medio Oriente, Giuliana Laschi, professoressa di Storia delle Relazioni internazionali alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Bologna e Fatima Mahfud, rappresentante del Fronte Polisario in Italia.
È scontro aperto all'interno dell'Unione europea, da una parte Ungheria, Polonia e Slovenia, dall'altra gli altri 24 paesi membri. Budapest, Varsavia e Lubiana sono intenzionate a mettere il veto al budget comunitario e al fondo europeo per la ripresa per sostenere le economie degli Stati membri colpite maggiormente dalla pandemia. Il rifiuto ungherese e polacco è dovuto al fatto che questi aiuti vengono legati al rispetto dello stato di diritto. Una condizione che va molto stretta ai tre paesi. Tutto questo in un contesto di per sé già ad alta tensione, non solo per la pandemia ma anche per lo stallo dei negoziati sulla Brexit.
Ne discutiamo con:
* Giuliana Laschi, professoressa di scienze politiche all’Università Bologna, specializzata in storia dell’integrazione europea;
* Bela Szomraky, già direttore del giornale radio, della radio nazionale ungherese. Oggi professore in diverse università e direttore delle radio regionali ungheresi;
* Daniel Gros, direttore del Centro di studi sulla politica europea di Bruxelles;
* Tomas Miglierina, corrispondente RSI a Bruxelles. Modem su Rete Uno alle 8.20, in replica su Rete Due alle 19.25. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSINews e RSIPlay.
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