Il tema dei quartieri è parte integrante degli studi urbani contemporanei da oltre quarant’anni, rappresentando uno dei punti di vista privilegiati da cui osservare i processi globali e locali nonché gli effetti di queste dinamiche di urbanizzazione sugli individui, sul capitale sociale e in definitiva sulla (ri)produzione della disuguaglianza socio-territoriale. Le ragioni che hanno spinto i sociologi a focalizzarsi sui quartieri come ambito di analisi, partono dal presupposto necessario di considerare Il quartiere come unità analitica con una significatività propria di tipo socio-spaziale, ovvero come scala di studio entro cui indagare i cambiamenti che investono la vita quotidiana.
A partire dalla centralità ormai consolidata dei cosiddetti neighbourhood studies, questo asse di ricerca include diversi temi, studi e contributi portati avanti dai membri del CEPCIT tra cui: lo studio delle disuguaglianze in termini economici e di segregazione socio-razziale tra i quartieri, la coincidenza di svantaggi socio economici ed isolamento geografico di minoranze e gruppi di migranti, i problemi di criminalità e di salute che si impongono a livello di quartiere e possono essere previsti in base a caratteristiche come la concentrazione di povertà, l’isolamento razziale, la forte presenza di famiglie mono-parentali e, in misura minore, l’instabilità residenziale. A questi temi si accosta inoltre, un’analisi delle politiche urbane specifiche per i quartieri poveri, politiche prioritarie o area-based, che permettono di comprendere e analizzare non solo come gli abitanti vivano e rappresentino i loro spazi di vita, ma anche come questi vengano agiti politicamente.
Parole chiave: neighbourhood studies, politiche area-based, concentrazione di povertà, segregazione socio-razziale