Il Centro Studi Piero Camporesi fa parte del Dipartimento di Filologia classica e Italianistica dell'Università di Bologna, dove si conservano i libri e le carte dell'innovativo studioso. Questo Centro Studi è una tra le principali articolazioni delle strutture di ricerca del Dipartimento. La nostra attività è dedicata ad approfondire la lezione di Piero Camporesi, rinnovandola, se possibile, in una ricerca dall'impronta schiettamente interdisciplinare. La rivista DNA Camporesi è dedicata in ogni sua sezione a ripercorre gli insegnamenti di un autorevole maestro in dialogo con i ricercatori e i giovani studiosi.
Saggi, ipertesti, interviste, studi iconografici e cinematografici: sono le diverse prospettive attraverso le quali il Centro Studi Piero Camporesi si propone di guardare il complesso mondo delle scienze umane.
In nome del popolo fiorentino, noi, giudici legittimi di un tribunale giusto, abbiamo giudicato il nostro pari Rinieri.
Abbiamo affrontato questa tormentata attività dello spirito, qual è quella dell’emettere giudizio, con animo pacato, o Rinieri, avendo orecchie per te prima che per altri, e siamo usciti dalla nostra camera di consiglio con il fardello della decisione, sereni, dopo aver ponderato i fatti con quanto più scrupolo ci è riuscito e con nessun altro intento nel cuore se non quello di servire il giusto.
Osserviamo che tu Rinieri, al contrario, per superbia hai voluto farti giudice ingiusto e esecutore di una sentenza usurpata che hai pronunciato senza poteri contro la tua pari.
Del tutto vana è la tua pretesa, Rinieri, di avere con la tua condotta turpe fatto castigo delle colpe di Elena, chè tu non sei giudice, Rinieri, siamo noi i giudici, solo la nostra è giustizia, quando la tua è vendetta.
E noi, che abbiamo il sacro dovere di fare giustizia in terra, dobbiamo esaudire la preghiera che Elena fa a dio, giudice supremo, di guardare alla tua impresa con occhi giusti, scevri da ira ma attenti alla sofferenza che ingiustamente, o Rinieri, tu hai inflitto alla tua vittima.
Il tuo amor proprio ferito ha causato a Elena non solo e non tanto ferite del corpo, che a quelle si guarisce, ma più che altro ferite morali, quelle sì che non risarciscono, che non guariscono, tanto che Elena, dopo quest’esperienza, com’ella stessa dichiara, si guarda bene dall’amare.
Come hai potuto pensare di avere un simile diritto, di privare un tuo pari del diritto di amare?
Ci stupiamo di te, Rinieri, che ti sei mostrato tanto grande, ingenuo e candido come la neve quando hai creduto a Elena e l’hai aspettata, quanto poi implacabile e privo di pietà quando l’orgoglio ti ha accecato il cuore, tanto caldo nell’amore quanto freddo nella vendetta.
Ma noi siamo mortali, come te, e conosciamo bene le contraddizioni insite nell’animo umano,
Tu, che hai studiato a Parigi, gentiluomo intelligente e colto, dentro al tuo cuore non hai tollerato che una donna ti potesse considerare il suo pollastro e il sentimento di umiliazione che hai provato ha armato il tuo spirito e il tuo braccio spingendoti fra le braccia dell’ingiustizia.
Non ti dia sollievo morale il fatto di aver agito secondo contrappasso, che quella è giustizia di dio e non riguarda il mondo mortale.
Osserviamo, Rinieri, che le pene con cui tu e Elena avete scelto di punirvi a vicenda non sono che lo specchio della vostra anima, del vostro sentire più profondo, dell’essenza di voi.
Elena, che hai definito infida serpe e traditrice, per il freddo ti ha fatto battere i denti a nota di cicogna come fanno i traditori nella ghiaccia. È il suo cuore freddo che ti ha fatto gelare, ma è il tuo cuore incendiato dall’ira che ti ha fatto scegliere una pena da uomo violento quale hai dimostrato di essere.
E quindi, si può dire, ciascuno di voi, punendo l’altro, ha prima di tutto punito se stesso, le sue stesse paure, i fantasmi interiori che agitano gli aspetti più reconditi della personalità.
In realtà, alla fine dei conti, la crisi interiore del vostro io non ha svelato altro che la vostra anima incontinente.
Per voluttà di bellezza ti sei gettato nell’impresa amorosa, e per voluttà di vendetta hai agito poi.
Non dire, Rinieri, di aver agito con continenza dando a Elena la punizione che spetta per diritto divino ai traditori, visto che hai agito con superbia.
Non c’è gioia a un’aquila nell’aver vinto una colomba.
Rinchiudere qualcuno in una torre senza acqua né cibo è punizione che usano i pisani verso i traditori pubblici. Ma tu non sei un vindice e Elena non è Ugolino.
L’arbitrio e la sproporzione hanno pervaso la tua condotta violenta. Il ghiaccio che hai provato ha spento la passione che avevi dentro e ti ha indurito il cuore.
Hai agito con premeditazione, o Rinieri, mostrandoti freddo e razionale nel saper aspettare l’occasione giusta per vendicarti e nel preparare con cura i mezzi per l’esecuzione della tua vendetta; per questo, il fatto è più grave.
Sei stato crudele, sottoponendo Elena a sofferenze gravi con metodi spregevoli.
Non meriti attenuanti, dal momento che hai reagito alla provocazione in modo sproporzionato e crudele.
Hai però voluto almeno conservare la vita della tua vittima, quando hai saziato la tua sete di vendetta, e questo deve essere considerato in tuo favore.
D’altronde, non era il corpo di Elena che volevi veramente ferire, tu volevi punire la sua alterigia, volevi offendere il suo spirito, il suo amor proprio, l’immagine di sé, volevi renderla nuda, priva di difese, brutta dentro e fuori, e ci sei riuscito, lei che, bella, ti si è negata e ti ha perfino preso in giro facendoti fare una notte all’addiaccio.
Noi, popolo fiorentino, non ti vogliamo nella nostra comunità, e ti condanniamo al bando.
Ma tu sei giovane, o Rinieri, e non ci pare giusto gravarti con una pena senza ritorno.
La giustizia si veste di temperanza, o resta nuda all’arbitrio e tu, giovane di belle speranze, meriti la possibilità, che vogliamo darti, di ripensare criticamente la tua condotta.
Per questo ci è parso giusto condannarti al bando e alla confisca dei beni, a meno che tu, rieducandoti, non ti mostri nuovamente degno di far parte del nostro popolo.
Che dio ci aiuti.
Il giudice Iacopo Santinelli
Il "processo", all'interno del Corso di Letteratura e Retorica, si terrà il 10 dicembre 2024, ore 15-18 presso il Tribunale di Bologna, Polo Penale Aula D1, via D'Azeglio 56.
8/9 aprile 2025
Centro tedesco di studi veneziani
Palazzo Barbarigo della Terrazza, San Polo, 2765/A, Calle Corner
11-12 novembre 2024, Venezia
Vai alla paginaNell'ambito del corso di Letteratura e Retorica, mercoledì 16 ottobre 2024, ore 15-17, via Centotrecento 18, Aula C.
Sarà possibile seguire anche con collegamento Teams.
E' stata pubblicata la call for papers della rivista DNA Di Nulla Academia dal titolo "Professori-scrittori".
E' possibile consultare le norme redazionali al link https://dnacamporesi.unibo.it/about/submissions .
Le proposte dovranno pervenire entro e non oltre il 30 novembre 2024; tutte le informazioni sulla locandina.
LETTERATURA | STORIA | RETORICA | SCIENZA | DIRITTO | ECONOMIA | MEDICINA | IMPRESA
Bologna, e online, 31 maggio 2024
Aula II, terzo piano, Dipartimento FICLIT - Via Zamboni 32 e online
Un prezioso evento dedicato a Piero Camporesi che si terrà il prossimo sabato 13 aprile a Santa Sofia.
DNA - Di Nulla Academia riconosciuta in ERIH PLUS, un indice bibliografico delle riviste accademiche in ambito HSS (Humanities and Social Sciences) pubblicate soprattutto in Europa.
Vai alla paginaUn incontro organizzato nell'ambito del corso di letteratura e retorica durante il quale si presenterà il libro Retorica. Sarà possibile dialogare con l'autore - prof. Michele Prandi - presente all'iniziativa.
Il dialogo sarà favorito dagli interventi del prof. Bruno Capaci e della prof.ssa Cristiana De Santis; apre l'incontro Nicola Grandi.
Il direttore del Centro Studi Piero Camporesi prende parte alla presentazione del libro di Enrico Papa, volume patrocinato dal FICLIT
Domenica 11 febbraio, ore 10
Sala del Consiglio, Comune di San Giovanni in Persiceto
Portano i loro saluti Re Bertoldo, la Regina Marcolfa e il Principe Bertoldino
Modera Sergio Vanelli, presentatore ufficiale del Carnevale Storico Persicetano
Intervengono
Lorenzo Pellegatti, Sindaco di San Giovanni in Persiceto
Maura Pagnoni, Assessore alla Cultura di San Giovanni in Persiceto
Andrea Angelini, Presidente dell’Associazione Carnevale Persiceto
Alighiera Peretti Poggi, curatrice del volume e figlia di Wolfango
Cesare Poppi, antropologo sociale, docente di Antropologia dell’Arte all’Università di Udine
Bruno Capaci, docente di Letteratura e Retorica all’Università di Bologna, responsabile scientifico del Centro Studi Piero Camporesi
Enrico Papa, sociologo e ricercatore etnografico
An international workshop organised by Dr. Caroline Petit (Warwick) and Dr. Lorenzo Miletti (Naples).
6-7 DECEMBER 2023 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI VIA PORTA DI MASSA 1 AULA EX CATALOGHI LIGNEI
Microsoft Teams code: z6hgm7q
To be included in the Team, please write to: medicineandrhetoric@hotmail.com
Il centro studi "Piero Camporesi" e la Fondazione Casanova insieme per realizzare iniziative, convegni e eventi nel tricentenario dalla nascita del grande scrittore veneziano.
Il prof. Bruno Capaci nel ruolo di responsabile per le iniziative casanoviane 2025.
Roma, 8 settembre 2023
Vai alla paginaLectio magistralis nell'ambito dell'insegnamento di didattica della letteratura italiana
Lunedì 18 settembre, ore 17:00, via Zamboni 38, aula VI (pianterreno)
Intervengono: Giuliana Benvenuti, Bruno Capaci
In foto relatori e organizzatori dell'evento.
Presentiamo il programma della giornata dedicata a DNA - Di Nulla Academia, la festa del mondo rovesciato.
30 maggio 2023, ore 9:15-18:00 presso la Biblioteca Universitaria di Bologna, via Zamboni 35
Sarà possibile seguire l'evento anche online (vai alla pagina dell'evento)
Giovedì 11 maggio alle ore 21:00 presso il Teatro Duse - via Cartoleria n. 42 Bologna.
Evento promosso da Giurista Editoria&Formazione e Centro Studi Piero Camporesi con il patrocinio di Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica.
La voce narrante della serata è del prof. Bruno Capaci.
Anticipiamo l'imminente uscita del nuovo fascicolo di DNA:
Le officine delle pene esacerbate
Vol. 3, n. 2 (2022)
Si è concluso il ciclo di valutazione della nostra rivista. Volentieri condividiamo la notizia che Anvur ci ha comunicato e la dedichiamo a redattori e lettori.
Vai alla paginaRoma, Biblioteca Nazionale Centrale, 16 gennaio 2023. Riunione in presenza e online dei 21 partners istituzionali, accademici, associativi che hanno sottoscritto accordi di studio e collaborazione con il Progetto Santo Stefano-Ventotene.
Al tavolo dei relatori la Commissaria di Governo Silvia Costa con alcuni responsabili della Struttura: Cristina Loglio, Tatiana Campioni, Andrea Nardone.
Per il Centro Studi Piero Camporesi è intervenuto online il responsabile scientifico, prof. Bruno Capaci.
Nell'ambito dell'insegnamento di didattica di letteratura italiana, tre lezioni dedicate all'iniziativa "Tutti a scuola". Gli studenti universitari avranno l'opportunità di salire in cattedra con una lezione rivolta agli studenti del Liceo Copernico. La discussione sarà favorita dal titolare dell'insegnamento e dai docenti del Liceo.
L'iniziativa è a cura del prof. Bruno Capaci e delle prof.sse Claudia Colombo e Francesca Hartmann.
Oggi, 23/10/2022, "Il Sole 24 Ore" scrive sulla pubblicazione di «Inferno e postinferno II», il nuovo numero della nostra rivista «DNA - Di Nulla Academia».
Vai alla paginaA venticinque anni dalla scomparsa, un articolo dedicato a Piero Camporesi e alla sua visione del mondo interdisciplinare.
Oggi, 11/09/2022, su Corriere Romagna con un'intervista a Bruno Capaci, responsabile scientifico del Centro Studi Piero Camporesi e di "DNA. Di Nulla Academia".
Il 19 settembre 2022, all'interno del corso di Didattica della Letteratura italiana, Andrea Segrè, professore ordinario di Politica Agraria internazionale e comparata dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, terrà una lectio magistralis dal titolo "E poi? Scegliere il futuro".
Il seminario è coordinato dal prof. Bruno Capaci, titolare del corso, e avrà luogo in via Zamboni 38, aula VI, alle ore 17:00.
Marino Niola invita alla rilettura di Piero Camporesi, scrittore e critico fuori dagli schemi, a 25 anni dalla sua scomparsa.
Su la Repubblica, oggi, 25/08/2022.
Epiloghi dell'inferno tra letteratura, teatro e carcere
Inferno e postinferno II
Vol. 3, n. 1 (2022)
Da destra a sinistra
dott. Domenico Truppa
prof. Carmelo Elio Tavilla
avv. Francesco Cardile
prof. Luigi Spina
prof.ssa Donatella Iacondini
prof.ssa Maddalena Modesti
prof. Gian Mario Anselmi
prof. Bruno Capaci
consigliere Riccardo Turrini Vita
prof.ssa Lucia Rodler
on. Silvia Costa
dott. Jacopo Santinelli
consigliere Cristina Loglio
Lorenzo Mazzanti
avv. Luca Mazzanti
avv. Mariachiara Antinori
avv. Valentina Sgroi
dott. Alessandra Santangelo
Salvatore Braca
Il convegno si terrà il 27 e 28 maggio 2022 a Ventotene presso il Centro Polivalente Terracini, con la collaborazione e il sostegno dello Studio Legale Mazzanti.
Un evento organizzato dal FICLIT e dal LILEC, in collaborazione con il CLUB, all'interno delle iniziative IL FICLIT PER LA PACE, CAPIRE IL PRESENTE.
Il seminario si terrà il 12 maggio 2022, ore 15 in Aula Affreschi, via Zamboni 34 e su piattaforma Teams.
In scena al Teatro Comunale di Bologna, 27 aprile 2022, ore 21:00 "Lucrezia Borgia. Duchessa di Ferrara a giudizio. Intrighi di corte o scelte governative?" di Francesco Cardile. Introduce il tema il Prof. Bruno Capaci.
Vai alla paginaI volumi antichi del Fondo Piero Camporesi, conservati presso la Biblioteca “Ezio Raimondi” del Dipartimento di Filologia classica e Italianistica dell’Università di Bologna, sono al centro del principale progetto di digitalizzazione a cura di AD Lab.
Vai alla pagina03/04/2022
"Il Sole 24 Ore" scrive sulla pubblicazione di «Inferno e postinferno», il nuovo numero della nostra rivista «DNA - Di Nulla Academia».
Terzo convegno internazionale della Società degli Italianisti Polacchi (SIP 3), Università di Varsavia, Dipartimento di Italianistica, 6-9 aprile 2022.
Vai alla paginaPubblicazione il 29/03/2022:
Inferno e postinferno I
Vol. 2, n. 2 (2021)
Il seminario si svolgerà in presenza il 29 marzo 2022, ore 17:00-19:00, Aula Forti, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica, via Zamboni 32, I piano.
Sarà possibile seguirlo anche online sulla piattaforma Teams.
Organizzato dal Centro Studi "Piero Camporesi" e dal gruppo di ricerca ReP all'interno dell'insegnamento di Letteratura e Retorica.
Organizzato da Andrea Campana (Università di Bologna), Bruno Capaci (Direttore del «Centro Studi Camporesi» del FICLIT, Università di Bologna), Enrico Zucchi (Università di Padova).
Dal 28 febbraio 2022 ore 15:00 al 28 marzo 2022 ore 17:00 su piattaforma TEAMS - Online.
A cura di Gian Mario Anselmi, Bruno Capaci, Alberto Di Franco (2021).
In Petali(14), a cura di Federica Rossi.
Questo è un libro di amici per un amico, è un libro di allievi per un Maestro, è un libro per ricordare Andrea Battistini. È un libro semplice, sobrio ed affabile come sarebbe piaciuto ad Andrea: gli amici e gli allievi, di varie generazioni, fanno parte soprattutto del Dipartimento di Filologia classica e Italianistica dell’Università di Bologna, ma anche di altri Dipartimenti bolognesi e di Licei della nostra città. (Gian Mario Anselmi)
Pubblicazione il 23/11/2021:
La regia dell'attesa
Vol. 2, n. 1 (2021)
Oggi, domenica 19 settembre 2021, "Il Sole 24 Ore" scrive sulla pubblicazione del nuovo numero della rivista «DNA - Di Nulla Academia»: «LA REGIA DELL'ATTESA», di cui illustra i contenuti interdisciplinari.
Pubblicazione il 15/03/2021:
Le parole del contagio II
Vol. 1 n. 2 (2021)
Si è spento a Bologna, il 29 Agosto 2020, al termine di una lunga malattia, durante la quale ci ha offerto la sua ultima lezione nel proporci un vero galateo della sofferenza, Andrea Battistini, professore emerito dell’Alma Mater Studiorum- Università di Bologna, membro autorevolissimo del comitato scientifico del Centro studi “Piero Camporesi” e fattivo sostenitore delle sue attività, anche negli ultimi giorni della sua esistenza fortemente eteronoma.
Al Professore va l’abbraccio che non può raggiungerlo, ai componenti della comunità scientifica, agli studiosi e ai colleghi che lo hanno conosciuto la partecipazione del nostro enorme dolore.
Andrea Battistini, già direttore della rivista “Intersezioni”, si era dimostrato un cultore del dialogo tra letteratura e società ed era apparso a tutti come un italianista dedito a esplorare il terreno dei classici quanto quello degli irregolari, le ragioni della letteratura e quelle della scienza. Non a caso egli era tra i maggiori studiosi delle opere di Galileo, fin dalla prestigiosa edizione del Sidereus Nuncius . Un galileiano che amava Aristotele avendolo fatto suo, insieme a Vico, nei magistrali insegnamenti del corso di “Letteratura e retorica”.
Impeccabile studioso, docente dal dialogo tanto affabile con gli studenti, quanto rigoroso nel disegnare le mappe di un sapere provato e riprovato dall’esercizio di una critica letteraria restia alle pretestuose polemiche e piuttosto dedita a tracciare nuovi orizzonti, reciproche intersezioni tra i diversi domini del sapere, il Professore è stato un uomo la cui umanità è impressa nel ricordo di chi ha condiviso il convito di idee, di affetti e di buon cibo di cui era sapiente intenditore.
Italianista e cultore dell’ humanitas in ogni sua accezione, peculiarità e diversità, appariva a chi lo conoscesse nel dialogo pirotecnico, specialmente se sorto nell’attesa tra un sauté di tartufi di mare e un guanciale di cinta senese brasato al barolo, un amico il cui sorriso sornione resta oggi il motivo di maggiore mancanza e sincera disperazione.
Bruno Capaci