collaborazioni
TIPO
Network di università e di ricerca
DESCRIZIONE DELLE FINALITA’ DEL NETWORK
Favorire lo sviluppo sostenibile e la promozione della diversità culturale nel mondo attraverso un turismo responsabile.
Il programma UNITWIN, nato nel 1992, funziona sulla base dell’istituzione di cattedre UNESCO e di reti UNESCO tra università, denominate UNITWIN.
Questo programma è uno degli strumenti privilegiati per rafforzare le azioni di condivisione e trasferimento delle conoscenze sulla base di un principio di solidarietà.
Esso promuove la cooperazione Nord-Sud e Sud-Sud come strategia per arricchire le istituzioni (università e istituti di ricerca) e gli attori del territorio, che lavorano in ambito turistico.
La rete UNITWIN-UNESCO « Cultura, Turismo, Sviluppo» è stata creata nel 2002 su iniziativa della Cattedra UNESCO « Cultura, Turismo, Sviluppo » di Parigi 1 Pantheon – Sorbona e raccoglie una trentina di università da tutto il mondo.
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TIPO
Network di università e di ricerca
DESCRIZIONE DELLE FINALITA’ DEL NETWORK
Il CAST è membro fondatore della Universities Network of Council of Europe Cultural Routes Studies, che raccoglie università e centri di ricerca interessati a sviluppare attività di ricerca e alta formazione in collaborazione con l’European Institute of Cultural Routes, segretariato tecnico dell’Enlarged Partial Agreement del Council of Europe sugli itinerari culturali europei.
TIPO
Associazione pubblico privata transnazionale
DESCRIZIONE DELLE FINALITA’ DEL NETWORK
L’Associazione “Rotta dei Fenici” è stata costituita nel 2004 quale garante dell’Itinerario Culturale Europeo “La Rotta dei Fenici”.
Lo scopo è quello di gestire i rapporti con le istituzioni internazionali, europee, nazionali e regionali interessate, ed, in particolare, con l’Istituto Europeo Itinerari Culturali.
L’Associazione è l’organismo di riferimento dell’Itinerario e ha l’obiettivo di regolamentare, promuovere, assistere le attività degli associati al fine di porre in evidenza da un punto di vista scientifico, destinato poi a essere messo a disposizione dei turisti e dei visitatori, i rapporti storici fra i siti del Mediterraneo sorti ad opera dei Fenici.
Altri obiettivi sono quelli di migliorare la fruizione dei territori interessati e l’ottimizzazione dei servizi turistici, di operare per una maggiore tutela e conoscenza della cultura e della storia dei Fenici e di promuovere l’interculturalità mediterranea e le iniziative che possono contribuire a costruire un’identità comune europea e mediterranea.
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TIPO
Network di università e di ricerca
L’ European Universities Network of Knowledge (EUNeK ) nasce nell’ambito del progetto europeo “Via Francigena and the Pilgrimage Ways. This is Europe” PER VIAM – Pilgrims’ Routes in Action (2012-13), organizzato dal CAST dell’Alma Mater come rete europea di 10 tra università e associazioni (Associazione Europea Vie Francigene; Universitat de Barcelona – IBERTUR; Université Paris1 – Panthéon Sorbonne; Università del Salento; Università di Pavia; Cambridge Centre for Landscape and People; Società Geografica Italiana Onlus; Fondazione Campus Studi del Mediterraneo, Lucca).
Ufficializzata il 17 gennaio 2013 al Campus di Rimini, i partner hanno convenuto di affrontare ricerche e studi sul patrimonio culturale, turismo culturale, paesaggio e sugli itinerari culturali con particolare attenzione al pellegrinaggio della Vie Francigene e al patrimonio religioso. E tutto con un approccio verso il fenomeno dell’itinerario culturale in un’accezione di prodotto culturale, sostenibile e creativo, sia dal punto di vista teorico-analitico che dal punto di vista applicativo-metodologico. Focus della ricerca è l’individuazione di indicatori per la sostenibilità degli itinerari culturali e dei pellegrinaggi.
Il risultato più importante è l’organizzazione continuamente attiva dei Comitati Scientifici coordinate dal CAST a partire dall’Associazione Europea Vie Francigene (2016), della Romea Strata (2018) e della Via Romea Germanica (2019), le Romee maiores.
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TIPO
Network transnazionale di aziende (pubbliche o private), organizzazioni, destinazioni, ONG, istituzioni o enti educativi e cui attività siano correlate al turismo.
DESCRIZIONE DELLE FINALITA’ DEL NETWORK
I membri affiliati del World Tourism Organization Network (UNWTO) contribuiscono con la loro conoscenza ed esperienza a promuovere lo sviluppo di un turismo responsabile, sostenibile e accessibile a chiunque.
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https://www.unwto.org/affiliate-members
TIPO
In qualità di soggetto abilitato ufficialmente dal Consiglio d’Europa, l’AEVF dialoga con istituzioni europee, regioni, collettività locali per promuovere i valori dei cammini e dei pellegrinaggi, partendo dallo sviluppo sostenibile dei territori attraverso un approccio culturale, identitario, turistico.
DESCRIZIONE DELLE FINALITA’ DEL NETWORK
La Via Francigena promuove un patrimonio legato alle identità culturali europee partendo da un itinerario storico che si esprime attraverso un fascio di strade, sulle quali si è formata la storia dell’Europa nei secoli scorsi.
LINK
https://www.viefrancigene.org/it/
Il progetto CROSSDEV (2019-2021) punta a migliorare la competitività e l’attrattività turistica di alcune destinazioni poco note e aree rurali dell’area del Mediterraneo. Oltre al CAST e l’Università di Bologna sono partner del progetto: la Jordan University of Science and Technology (JUST), la Bethlehem University - Institute of Hotel Management and Tourism, il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche dell’Università di Palermo, il Polo Territoriale Universitario di Agrigento, l’American University of Beirut (AUB). L’obiettivo del lavoro è contribuire allo sviluppo economico e sociale dell’area del Mediterraneo attraverso reti, policies e pratiche di turismo sostenibile e culturale, mettendo anche in risalto i tratti culturali e ambientali comuni tra i vari paesi. In particolare, CROSSDEV insiste su rotte culturali già tracciate in Italia, Giordania, Palestina e Libano.
Programma di finanziamento europeo: ENICBCMED Programme 2014-2020
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www.enicbcmed.eu/projects/crossdev
Romee Majores
Romei sono i pellegrini che si distinguono, come ricorda Dante, per avere destinazione Roma, dove arrivavano e arrivano attraverso una molteplicità di destinazioni, maggiori e minori, ora dimenticate e marginalizzate, nel capillare reticolo di vie dell’Europa e del Mediterraneo verso la capitale della cristianità, in quanto città di San Pietro e Paolo, la città del Giubileo, oltre che tappa verso la Terra Santa.
Anche le vie sono chiamate Romee, a cui si è recentemente legato l’aggettivo maiores, ispirandosi alle peregrinationes maiores, composte dai pellegrinaggi diretti a Gerusalemme, Roma e Santiago di Compostela. E come le peregrinationes maiores sono tre, così anche lo sono le Romee, composte dall’Associazione Europea Vie Francigene, riconosciuta nel 1994 dal Consiglio d’Europa, l’Associazione Romea Germanica, anch’essa riconosciuta nel 2020 e l’Associazione Europea Romea Strata in fase di riconoscimento, che in una prospettiva di rete di reti si sono legate ufficialmente il 19 maggio 2021.
Con le tre Romee maiores si va ricomporre l’unità culturale e geopolitica millenaria che si era affermata come Europa dalla penisola iberica agli Urali sino al XIX secolo, dove i Romei hanno realmente accompagnato la nascita e lo sviluppo dell’Identità europea a partire dalla caduta dell’Impero romano d’Occidente (476) nei secoli dell’Alto Medioevo senza soluzione di continuità con il Basso Medioevo per poi incontrare dei cambiamenti del modello di sviluppo nell’evo moderno, dove i cammini cominciarono a indebolirsi. E anche per riportare al centro dell’attenzione Roma, quale destinazione spirituale europea ed ecumenica per eccellenza, la città di San Pietro e Paolo che da 17 secoli accoglie i pellegrini.
NECSTOUR – European Region for Competitive and Sustainable Tourism
NECSTour, sin dal 2007, unisce le regioni europee impegnate nel promuovere la sostenibilità – economica, sociale e ambientale – quale vettore principale della competitività delle destinazioni turistiche. E’ una rete che raccoglie 34 enti turistici e 30 membri associati (tra i quali università, istituti di ricerca, operatori turistici e associazioni di turismo sostenibile) e condivide le principali best practices per aiutare le destinazioni europee partecipanti a sviluppare un turismo più smart e sostenibile, ovvero il “turismo del domani”. NECSTour si pone, inoltre, come collegamento tra la governance locale e la governance europea a vario livello. Il CAST ne è membro insieme all’Università di Bologna.