Confidenzialità e proprietà intellettuale

In quanto Ente Pubblico, l’Università di Bologna ha il dovere di valorizzare i risultati della ricerca a beneficio della società. UNIBO favorisce quindi il trasferimento della proprietà intellettuale in modo economicamente equo, verso soggetti industriali, che potranno sfruttarla commercialmente.

Nell’ambito delle collaborazioni industriali, per una corretta gestione della proprietà intellettuale, l’Università di Bologna applica criteri di tutela e di valorizzazione sia delle conoscenze e informazioni pregresse (Background), che delle conoscenze e informazioni che derivano dalla collaborazione (Foreground).

Favorisce altresì lo sfruttamento commerciale del proprio know-how presso le imprese con cui collabora e contemporaneamente, in accordo con le aziende, assicura i diritti di accesso ai risultati a scopo di didattica e ricerca interna, e pubblicazione scientifica.

L’Università di Bologna è in grado di proporre alle aziende molteplici soluzioni contrattuali di gestione della proprietà intellettuale, che consentano alle aziende committenti di utilizzare in esclusiva la proprietà intellettuale derivante dalla collaborazione con i ricercatori UNIBO.

All’interno dell’Università di Bologna, la struttura preposta a gestire la policy sulla proprietà intellettuale e sulla confidenzialità delle informazioni è ARTEC (Rapporti impresa, Terza missione e Comunicazione). Al fine di garantire la riservatezza delle informazioni delle aziende, ARTEC è solita siglare degli accordi di riservatezza (NDA), appositamente predisposti. ARTEC è costantemente impegnata nella semplificazione dell’attuale policy di gestione della proprietà intellettuale nell’ambito dell’attività di consulenza e ricerca commissionata, ampliando il ventaglio di opzioni a disposizione in sede di negoziazione.