Sensoristica IoT avanzata per un'IRRIgazione 4.0 e una MIsurA smart della sostenibilità ambientale
Il cambiamento climatico colpisce duramente filiere chiave dell’agroalimentare regionale: sul fronte idrico è percepito come improcrastinabile un affinamento delle pratiche di irrigazione sotto il vincolo della sostenibilità economica e ambientale. Solo così si garantisce la sopravvivenza di colture e collegate filiere produttive, prevenendone l’abbandono. La risposta di IRRI-MIA si fonda su un’evoluzione “sistemica” di sensoristica e capacità di lettura del dato, in direzione di: precisione, personalizzazione e accessibilità diffusa. Si è verificato il profondo interesse di key player (filiere: barbabietola, patata, pomodoro, pero, vite) per lo sviluppo di un sistema interattivo tra strumentazione in vivo e in remoto, che a) calibrando i dispositivi, fornisca indicazioni affidabili per evitare che una gestione idrica moderata o deficitaria dia luogo a carenze idriche e conseguenti problemi morfo-fisiologici delle produzioni; b) tramite misurazione della biomassa prodotta, generi input per l’LCA delle filiere, rilanciando in modo il ruolo della fase agricola in un potenziale “bollino ambientale” certificato dei prodotti. L’evoluzione del sistema Irriframe in queste due direzioni genererà un notevole avanzamento funzionale ad un sistema già impiegato da 20 anni.
Bando Laboratori 2023 (DGR 2097/2022)
Laboratori coinvolti:
Ambito S3: Agroalimentare, Digitale
Protocollo: PG/2023/306932