Bologna, 4-7 settembre 2025
La Summer School, organizzata nell'ambito del progetto "Territori della Memoria", si propone di formare e perfezionare le conoscenze di studenti di laurea magistrale e di dottorato relativamente ai metodi e alle prassi della storia orale, applicati ad un contesto urbano e a forme di attivismo politico-culturale giovanile, e alle modalità di trattamento, archiviazione e conservazione delle fonti orali. Inoltre, l'obiettivo è di porre le basi per la creazione, all’interno della biblioteca di Dipartimento, di un fondo archivistico costituito dalle interviste realizzate in questa e di future campagne di raccolta di fonti orali. I partecipanti potranno sperimentare lavori di gruppo e individuali, e perfezionare le loro capacità di esposizione e presentazione in pubblico.
I partecipanti avranno la possibilità di sviluppare un profilo interdisciplinare nelle scienze sociali (competenze storiche, antropologiche, letterarie, linguistiche), esperto nel rapporto tra memoria e territorio urbano, con specifica attenzione allo sviluppo delle “comunità di memoria” frutto di movimenti politici e giovanili, reso più complesso e contestato nei casi di conflitti e traumi.
Avranno l'occasione di condurre ricerche, documentazioni, classificazioni e analisi di fonti orali, incrociandole con altre tipologie di fonti (documentarie, visive, memoriali, ecc.), con l'obiettivo di conservarle, valorizzarle e renderle pubblicamente accessibili. Lo studente/ssa o dottorando/a saprà inoltre sviluppare e gestire progetti finalizzati all'analisi, monitoraggio e mappatura dei fenomeni politico-sociali, in particolare quelli legati al rapporto fra spazio urbano e memorie, e ai fenomeni spaziali, sociali e culturali che ne derivano.
Un focus particolare verrà posto sulla conoscenza del modo in cui spazialmente, storicamente e socialmente si articolano i movimenti politici e le subculture giovanili nel contesto urbano di Bologna negli anni Novanta, nonché le identità memoriali e le esperienze di conflittualità ad essi collegati, grazie anche allo studio della letteratura di maggior rilievo inerente movimenti politici, esperienze aggregative giovanili, repressione e conflittualità.