Seminari

Una "visionaria verità": sulle tracce di Francesco Arcangeli

Una "visionaria verità". Sulle tracce di Francesco Arcangeli

Seminario di studi a cura di 

Giacomo A. Calogero e Pasquale Fameli

In collaborazione con il Corso di dottorato in Arti Visive, Performative, Mediali Dipartimento delle Arti | Università di Bologna

in diretta streaming su Microsoft Teams al seguente link: http://bit.ly/seminarioarcangeli

8 e 9 Aprile ore 15.30

 Il seminario propone alcuni approfondimenti sul percorso critico di Francesco Arcangeli(1915-1974), soffermandosi su aspetti poco noti o meritori di ulteriori indagini. Riflettendo, per quanto possibile, l'ampiezza dei suoi interessi, si affronteranno temi che vanno dall'arte del Trecento bolognese al naturalismo dei Carracci, dalle tarsie quattrocentesche all'Informale e i suoi sviluppi. 

Giovedì 8 aprile ore 15.30

 

Gianluca del Monaco (Università di Bologna)

Alle origini dell''espressione' emiliana: Vitale da Bologna

Gianmarco Russo (Scuola Normale Superiore di Pisa)

Intorno a 'Tarsie'

Giacomo A. Calogero(Università di Bologna)

Bastianino tra due mondi: ovvero del tramonto della forma

Tommaso Pasquali(Università di Bologna)

Natura e sentimento in Ludovico Carracci: un autoritratto

Venerdì 9 aprile ore 15.30

 

Giorgio Motisi (Scuola Normale Superiore di Pisa) 

Neocubismo a Bologna nel secondo Dopoguerra

Pierluca Nardoni (Università di Bologna)

Per un Chiarismo bolognese. Nascita di una proposta critica

Claudio Gamba (Accademia di Brera)

Il rapporto con Argan tra militanza ed esistenza

Pasquale Fameli (Università di Bologna)

Conflitti del mondo che diviene. Tra Matta e Sutherland

 

Il Disegno nell'arte italiana. Teorie, tecniche, collezionismo.

Il Disegno nell'arte italiana. Teorie, tecniche, collezionismo. 

Seminario di quattro incontri-Maggio 2021

A cura di Giulia Iseppi

 

1. Tra teoria e pratica. Il disegno e i suoi strumenti nel Medioevo e Rinascimento.

18 Maggio h.10-12

Nel primo incontro si intende ripercorrere lo sviluppo del disegno, le sue funzioni e le sue destinazioni nel Quattro e nel Cinquecento, con particolare riferimento al dibattito rinascimentale sull'invenzione. Accanto all'analisi dello sviluppo delle tecniche si farà cenno alla trattatistica, in un periodo dove la teoria del disegno ebbe parte preponderante nella riflessione sulle pratiche artistiche. 

2. il disegno nel Seicento e nel Settecento, tra naturale e antico.

20 Maggio h.10-12

L'incontro sarà dedicato ai momenti più importanti dello sviluppo della grafica dalla nascita del Barocco alla prima metà del Settecento. Attraverso l'analisi dei centri, dei maestri e delle tecniche più significative, si vuole introdurre il dibattito, centrale in questi due secoli nell'ambito della pratica disegnativa, tra il disegno dal naturale e il disegno dall'antico(con patricolare riferimento alla produzione di Bologna e Roma). 

3. i luoghi del disegno. Bottega, accademia, studio d'artista.

25 Maggio h.10-12

Nel terzo incontro si prenderà in considerazione la funzione del disegno come principale mezzo di insegnamento del maestro agli allievi all'interno della bottega. Si analizzeranno i principali luoghi di lavoro dell'artista, i luoghi di progettazione dell'opera d'arte e di apprendimento, e l'evoluzione dalla bottega d'artista trecentesca allo studio del pittore, anche attraverso la nascita delle accademie cittadine. 

4. Intendenti e mecenati. Il disegno come oggetto da collezione.

27 Maggio h.10-12

Il quarto ed ultimo incontro segue le tracce di alcune grandi raccolte di disegni dalla loro formazione alla progressiva musealizzazione contemporanea. Verranno presentati i profili di alcuni grandi collezionisti fra Cinquecento e Settecento tra Firenze, Roma e l'Europa, si analizzeranno i tempi e i modi di acquisizione dei fogli  l'allestimento nelle loro dimore private , fino alla dispersione delle collezioni confluite nelle raccolte nei musei europei.