Docente e Responsabile del Centro studi sull'opera d'arte
Settore Scientifico Disciplinare: L-ART/02-STORIA DELL'ARTE MODERNA
Docente
Settore Scientifico Disciplinare: L-ART/04 MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO
Docente
Settore Scientifico Disciplinare: L-ART/04 MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO
Docente
Settore Scientifico Disciplinare: L-FIL-LET/02 LINGUA E LETTERATURA GRECA
Docente
Settore Scientifico Disciplinare: FIS/07 FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA)
Collaboratrice esterna
Francesca Curti si è laureata in Lettere presso La Sapienza Università di Roma (2001). Presso il medesimo istituto ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Strumenti e Metodi per la Storia dell'Arte(2006). Ha conseguito il diploma in Biblioteconomia presso la Biblioteca Apostolica Vaticana e quello di Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l'Archivio di Stato di Roma(2005), istituto con il quale ha collaborato per quasi dieci anni. Ha lavorato, inoltre, per la Biblioteca Hertziana e per il CROMA(Centro Ateneo per lo Studio di Roma) presso l'Università Roma Tre per il progetto "Atlante di Roma Modena e Contemporanea", ed è stata assegnista di ricerca presso l'Università degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara, nell'ambito del Progetto Firb 2013 Gli Orsini e i Savelli nella Roma dei Papi(2017). È autrice di monografie e articoli riguardanti l'arte del Seicento, con particolare attenzione al collezionismo romano, a Vélazquez e a Caravaggio e al caravaggismo, temi ai quali ha dedicato numerosi studi come il volume Committenza, collezionismo e mercato dell'arte tra Roma e Bologna nel Seicento. La quadreria di Cristina Duglioli Angelelli(2007) articoli e saggi quali A portrait of Juan de Córdoba by Diego Velazquez, in "The Burlington Magazine", (2019), e Sugli esordi di Caravaggio a Roma. La bottega di Lorenzo Carli e il suo Inventario, per il catalogo della mostra Caravaggio a Roma. Una vita dal vero(2011).
collaboratore esterno
Si è laureato con lode in Arti Visive nel 2014 presso l'Università di Bologna con una tesi sul secondo Seicento ferrarese(relatore Daniele Benati) che gli ha valso i premi "Tagliavini"e "Comunebook Ferrara". Nel 2018 ha ricevuto una borsa di studio dal Dipartimento di Beni Culturali di Ravenna per ricerche su Guercino e la sua ricerca. Ha collaborato ad alcune mostre e partecipato a convegni di studio. Ha all'attivo diverse pubblicazioni su riviste prestigiose, dedicate prevalentemente al naturalismo romano e alla pittura Emiliana di Cinque e Seicento.