Dalla fine del XX secolo, gli studi sui manoscritti sono diventati sempre più popolari nelle scienze umane. Stimolato dagli sviluppi della filologia (ad esempio la “Nuova Filologia”), della codicologia, della storia dell'arte e di altre discipline, il campo si è diversificato e comprende ormai molti argomenti non solo delle scienze umane, ma anche delle scienze naturali e dell'informatica. Ad oggi, non esiste ancora un consenso sulla portata del campo e sulla terminologia di base.
Il Senior Seminar presenterà un'introduzione agli studi generali e comparati sui manoscritti, discutendo allo stesso tempo il ruolo dei manoscritti nell'informare e mediare la memoria. Le lezioni si basano sull'esperienza del Prof. Friedrich presso il Centro per lo Studio delle Culture Manoscritte (CSMC) dell'Università di Amburgo e presenteranno una sintesi personale della ricerca condotta in tale sede.
Dopo un'introduzione ai concetti di base degli studi generali sui manoscritti, verranno discussi esempi tratti principalmente dalle culture manoscritte asiatiche e africane, con particolare attenzione alle caratteristiche materiali. L'ipotesi che i manoscritti, e per estensione la scrittura in generale, servissero principalmente a trasmettere testi, co-creando e stabilizzando così la “memoria culturale”, sarà messo in prospettiva esaminando le varie funzioni dei manoscritti e il posto degli artefatti scritti nella memoria sociale o collettiva.
Il seminario consiste in quattro sessioni di due ore ciascuna, che si svolgeranno dal 12 al 15 novembre 2024 presso l'Aula Torresani (Piazza San Giovanni in Monte 2). Ogni sessione inizierà con una lezione su temi pertinenti, seguita da una seconda parte che servirà a discutere da uno a tre testi che verranno distribuiti in anticipo e che dovranno essere letti dai partecipanti.
I temi delle quattro sessioni saranno:
- Il manufatto scritto come punto di partenza: concetti di base degli studi sui manoscritti (12 novembre, 17.00-19.00)Che cos'è un manoscritto? Già questa domanda, apparentemente ingenua, ha dato luogo a discussioni. Utilizzando materiali preparati al CSMC, discuteremo di questo termine, così come di “artefatto scritto”, “manoscrittologia”, “cultura del manoscritto”, semiologia dei manoscritti come segni culturali complessi, ‘forma libro’, ‘organizzazione visiva’ e altri ancora.Questo esercizio concettuale comporterà un fondamentale cambiamento di prospettiva che porterà a guardare con occhi nuovi i manufatti scritti “regionali” su cui ognuno di noi sta lavorando.
- Produrre manoscritti: Il significato dei materiali e delle caratteristiche dei materiali (13 novembre, 17.00-19.00)In alcune culture manoscritte c'è poca scelta nella produzione di un manoscritto, poiché è disponibile un solo tipo di supporto per la scrittura, di materiale per la scrittura e di strumento per la scrittura. Ma anche qui si possono distinguere superfici di scrittura più o meno curate e diversi gradi di raffinatezza nell'esecuzione della scrittura. Questedistinzioni si moltiplicano quando si può scegliere, ad esempio, tra rotolo e codice o carta e pergamena. Inoltre, si possono individuare differenze di qualità e quantità (quanto “contenuto” contiene una superficie di scrittura?). Oltre al significato delle caratteristiche materiali in sé, analizzeremo la manipolazione dei manoscritti come pratica culturale, lasciando tracce materiali che diventano pratica culturale, che lascia tracce materiali che diventano parte dell'artefatto scritto e quindi incarnano la memoria.
- Distinguere le funzioni dei manoscritti: Oltre la moderna erudizione testuale (14 novembre, 17.00-19.00)Contestualizzare i manoscritti nella loro storia porta a capire che la trasmissione dei testi è solo una delle loro funzioni, anche se sempre più importante. La tradizione buddista di copiare i sutra è un esempio, la produzione di amuleti testuali un altro. Discuteremo altri casi e stabiliremo una tipologia di funzioni non testuali dei manoscritti, soprattutto in base al loro “contenuto”.
- Valutare il ruolo dei manoscritti nella formazione della memoria collettiva; caso di studio: Calligrafia dell'Asia orientale e autografi di autori moderni (15 novembre, 17.00-19.00)Sebbene distanti in termini di tempo e spazio, due tipi di manoscritti condividono in realtà molte caratteristiche: la tradizione dell'arte della scrittura (“calligrafia”) dell'Asia orientale e gli autografi di autori e compositori occidentali moderni. In entrambi i casi, le tracce della mano individuale vengono immediatamente intese come legate alla persona a cui appartengono.In questo modo, il manoscritto diventa un manufatto che rappresenta quella persona anche dopo la sua morte, simile a una reliquia.
Attività valida per il conseguimento dei CFU seminari per i Corsi di Laurea Magistrale in: Antropologia culturale ed etnologia, Global Cultures, Religioni Storie Culture, Scienze storiche e orientalistiche, e per il Corso di Dottorato in: Storie, Culture e Politiche del Globale.