Digital WHOmanities: chi sono e cosa fanno gli umanisti digitali

Questo progetto, a cura degli studenti del corso di laurea internazionale di DHDK (Digital Humanities and Digital Knowledge) e della Prof.ssa Tomasi, con il patrocinio del Dipartimento di eccellenza FICLIT (Filologia Classica e Italianistica), nasce dalla volontà di creare un punto di contatto e mediazione tra enti pubblici e privati impegnati nel settore del lifecycle management di oggetti culturali e umanisti digitali. L'obiettivo è mettere risalto competenze e know-how dei professionisti impegnati nel campo delle Digital Humanities grazie agli interventi di relatori di respiro internazionale provenienti sia da centri di ricerca, che da istituzioni pubbliche e enti privati. Le giornate in cui si svolgono i cicli di incontri sono strutturate in modo da favorire il dialogo e l'interazione fra partecipanti e ospiti attraverso laboratori in cui chiunque può mettere in gioco le proprie competenze, imparare, praticare e riflettere.

Le giornate si dividono in due momenti:

- la prima parte della mattina sarà dedicata a una serie di interventi frontali dei rappresentanti delle parti sociali (stakeholders) e dei ricercatori nel settore delle DH. Gli interventi sono aperti a chiunque e avverranno in live streaming sul canale YouTube “Digital WHOmanities”.

- la seconda parte sarà dedicata ad attività più operative, nella forma di workshop a numero chiuso (max. 25 persone) ospitati sulla piattaforma Microsoft Teams, accessibili previa iscrizione e compilazione di un questionario che potrete trovare sul sito dell'evento (apertura iscrizioni 27 aprile).