Costruire una cultura del rischio: buone pratiche di attivazione civica

Strumenti teorici e pratici per comprendere, comunicare e gestire in modo consapevole il concetto di rischio, sviluppando capacità di cittadinanza attiva e partecipazione responsabile.

  • Durata: 12 ore
  • Lingua: Italiano
  • Modalità: Blended - sincrona e asincrona
  • Calendario e iscrizioni: il link verrà pubblicato a gennaio 2026

 

Programma del corso

Il corso è articolato in tre moduli formativi tra loro complementari, che integrano contenuti teorici, analisi di casi e attività laboratoriali.

Modulo 1 – Comprendere il rischio e la Protezione Civile (Didattica sincrona online, 4 ore)

  • Introduzione ai concetti fondamentali di pericolo, rischio, vulnerabilità ed esposizione. Analisi delle funzioni, delle componenti e delle strutture operative del Sistema Nazionale di Protezione Civile.
  • Approfondimento del quadro normativo di riferimento (D.Lgs. 1/2018, Codice della Protezione Civile) e dei principali strumenti di pianificazione e allertamento a livello comunale, regionale e nazionale.
  • Risultati attesi: acquisizione del linguaggio tecnico di base e capacità di orientarsi nel sistema di prevenzione e gestione delle emergenze.

Modulo 2 – Casi di studio e cultura della prevenzione (Didattica asincrona su MSTeams, 5 ore)

  • Approfondimento attraverso materiali multimediali e analisi di casi nazionali e internazionali relativi alla gestione del rischio, alla prevenzione e alla partecipazione civica.
  • Discussione su modelli di resilienza territoriale e buone pratiche di comunicazione del rischio.
  • Attività di riflessione individuale e in forum digitale. Risultati attesi: capacità di analizzare criticamente le dinamiche di rischio e di riconoscere le interconnessioni tra individuo, comunità e istituzioni nella costruzione della resilienza.

Modulo 3 – Laboratorio di buone pratiche e comunicazione del rischio (Attività in presenza, 3 ore)

  • Simulazione di scenari di rischio (terremoto, alluvione, incendio) e lavori di gruppo per l’elaborazione di mini-pianidi autoprotezione e strategie comunicative efficaci, inclusive e orientate alla prevenzione.
  • Discussione collettiva e feedback formativo finale.
  • Risultati attesi: capacità di applicare le conoscenze teoriche in contesti reali, di collaborare in gruppo, di gestire situazioni di stress e di contribuire alla diffusione di una cultura condivisa della sicurezza e della solidarietà.