In questa sezione sono indicati i principali progetti di ricerca realizzati o in corso di realizzazione da parte del Centro Gina Fasoli per la storia della città.
Il Centro Gina Fasoli per la Storia delle città ha curato uno studio storico-scientifico finalizzato alla preparazione del dossier per la candidatura presso l'UNESCO e ha organizzato il Convegno Internazionale "I Portici di Bologna nel contesto europeo". A luglio 2021 l'Unesco ha riconosciuto i portici di Bologna patrimonio dell'umanità.
Piazze, palazzi del potere, mercati del cibo nell’Italia di Dante: Milano, Firenze, Bologna, Verona. Progetto interateneo (Università di Bologna -IULM, Milano) selezionato fra le "Eccellenze Universitarie per Expo 2015" dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI). Docufilm sulla filiera del cibo nel Medioevo.
Il progetto "Fonti Medievali in rete" è realizzato nell'ambito della convenzione fra il Centro Gina Fasoli per la storia delle città e l'Archivio di Stato di Bologna, approvata dal Ministero per i Beni Culturali, Direzione generale per gli archivi, Servizio II, con nota n. 2.30208 del 30 ottobre 2003.
Non poche donne erano attive a Bologna nel XIII secolo nelle piccole imprese e nei prestiti familiari. La ricerca mette in luce anche alcuni indizi sul mercato del lavoro domestico. I dati estrapolati dalla documentazione fiscale sono stati collegati a una mappa georeferenziata (GIS storico) per rendere possibile la connessione tra le persone e lo spazio urbano.
Molte piazze italiane sono dominate da palazzi pubblici le cui origini, in alcuni casi, possono essere fatte risalire alla fine del XII secolo. I palazzi comunali medievali erano edifici multifunzionale che hanno subito diverse trasformazioni per incarnare efficacemente valori e necessità di delle società urbane. La ricerca, che analizza anche la topografia e le funzioni di questi edifici pubblici, prende in considerazione diversi casi in un periodo che abbraccia due secoli.
La ricerca storica basata su numerosi tipi di fonti scritte insieme allo studio delle trasformazioni urbanistiche e ricostruzioni virtuali di comparti urbani, architetture e monumenti offre nuove chiavi di lettura per interpretare il continuo rapporto tra le città e le società che vi abitano. Si presenta un interessante caso di studio che mette in connessione due diversi periodi storici: il medioevo e il ventesimo secolo.
"Medieval Bologna Crime Mapping (MBCM): homicides in late medieval Bologna" è uno studio pilota frutto della collaborazione tra University of Roehampton (prof. Trevor Dean) e Università di Bologna (prof. Rosa Smurra)