Il patrimonio storico educativo come risorsa delle comunità. Il caso del Museo didattico scientifico ‘Luigi Bombicci’ di Bologna

Il Convegno mira a rivalutare e valorizzare l’immenso patrimonio di storia e di storie della scuola e dei luoghi educativi del Comune di Bologna come sapere e memoria della città.

Il convegno in particolare intende rilanciare il valore storico e documentario del Museo didattico scientifico ‘Luigi Bombicci’ di Bologna, nato da un’idea della Società degli insegnanti della provincia di Bologna nel 1883 che diede l’incarico al mineralogista Luigi Bombicci di allestire, con loro, una ricca collezioni di oggetti ad uso didattico delle scuole elementari bolognesi, che diventò un vero e proprio Museo didattico circolante. Utilizzato per oltre 100 anni, negli ultimi tempi è stato riaperto per la scuola e la cittadinanza con un nuovo allestimento, che inserisce materiali della storia della scuola di Bologna e ricostruisce un’aula scolastica tra Ottocento e Novecento.

Il convegno inquadra la vicenda del centenario Museo didattico Bombicci nella museologia educativa e scolastica italiana e straniera, tramite l’intervento di relatori considerati tra i massimi esperti a livello internazionale, per promuovere la cultura della storia e memoria della scuola.

Al termine del Convegno, alle ore 15 inizierà la visita guidata gratuita.

Il Convegno è organizzato dal Centro di Ricerca Interdisciplinare per la Storia e MEmoria della scuola e dell’Educazione-CRISMESE del Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Bologna e dal Comune di Bologna, con il patrocinio della Società Italiana per lo Studio del Patrimonio Storico Educativo - SIPSE, del Centro Italiano per la Ricerca Storico Educativa - CIRSE e della Sociedad Española para el Estudio del Patrimonio Histórico-Educativo – SEPHE.

L’evento è inserito nelle Settimane Pedagogiche del Comune di Bologna.