a cura di Manuela Gallerani, Daniele Morselli, Stephanie Risse
Aderendo alla prospettiva dell’ecologia integrale, il volume presenta le riflessioni di ricercatrici e ricercatori italiani impegnati nello studio dell’educazione ambientale, articolate a partire da differenti approcci teorico-metodologici e afferenti a diverse Scuole di pensiero.
Tra gli interessanti contributi è possibile rintracciare alcune parole chiave che percorrono tutto il libro e che rappresentano un ideale filo rosso utile per il lettore: tra queste ricordiamo, in particolare, sostenibilità, pace, generatività, prossemicità.
INDICE - TABLE OF CONTENTS
PREFAZIONE - PREFACE
L’educazione tra generatività, sostenibilità, prossemicità e pace
di Manuela Gallerani, Daniele Morselli, Stephanie Risse
Parte Prima
L’educazione tra generatività, sostenibilità e prossemicità
1. La prossemicità: una nuova postura per immaginarci oltre e altrove?
di Manuela Gallerani
2. L’importanza di sentirsi Comunità: lo sguardo della Pedagogia Generativa al valore educativo della pace
Raffaela Marigliano
3. La Public-Citizen History of Education: strumento di generatività delle memorie anziane tra utopie e nuove sfere pubbliche
di Claudia Matrella
4. Educare i giovani alla generatività
Domande di senso per abilitare i giovani all’essere generativi
di Giovanni Papagni
5. Intenzionalità, conoscenza autentica e cambiamento
Tra potere generativo di logos pedagogici e responsabilità educativa della parola
di Maria Ricciardi
6. Cambiamento, generatività, sostenibilità
Una prospettiva pedagogica
di Sara Scioli
Parte Seconda
Percorsi di educazione alla pace
7. Politica linguistica democratica, interdisciplinarità ed educazione alla pace
Demokratische Sprachenpolitik, Interdisziplinarität und die Friedenserziehung
di Stephanie Risse
8. Orientare le nuove generazioni nelle loro scelte di vita nel mondo
Guiding the new generations through their life choices in the world
di Concetta La Rocca
9. Educare alla pace, generare alleanze, gestire i conflitti
di Valentina Pagliai
10. I corpi deturpati dalla ‘banalità del male’: riflessioni storico-pedagogiche sull’urgenza di educare alla pace
di Valerio Palmieri
11. Per un’educazione alla pace
Fraternità, resilienza, sostenibilità
di Pierpaolo Rossato
Edited by Rinaldo F. Canalis and Massimo Ciavolella,
Abstract
Humanity has always shown a keen interest in the pathological, ranging from a morbid fascination with ‘monsters’ and deformities to a genuine compassion for the ill and suffering. Medieval and early modern people were no exception, expressing their emotional response to disease in both literary works and, to a somewhat lesser extent, in the plastic arts. Consequently, it becomes necessary to ask what motivated writers and artists to choose an illness or a disability and its physical and social consequences as subjects of aesthetic or intellectual expression. Were these works the result of an intrusion in their intent to faithfully reproduce nature, or do they reflect an intentional contrast against the pre-modern portrayal of spiritual ideals and, later, through the influence of the classics, the rediscovered importance and beauty of the human body? The essays contained in this volume address these questions, albeit not always directly but, rather, through an analysis of the societal reactions to the threats and challenges that essentially unopposed disease and physical impairment presented. They cover a wide range of responses, variable, of course, according to the period under scrutiny, its technological moment, and the usually fruitless attempts at treatment.
INDICE - TABLE OF CONTENTS
Acknowledgements
List of Illustrations
Introduction and Epidemiological Perspective, R.F. Canalis and M. Ciavolella
Part I. Medieval and Transitional Periods
The Art of Medicine in Byzantium: Disease and Disability in Byzantine Manuscripts, Alain Touwaide
Miracle and the Monstrous: Disability and Deviant Bodies in the Late Middle Ages, Jenni Kuuliala
Leprosy, Melancholy, Folly and their Representations in French Medieval Literature, Gaia Gubbini
Malady in Literary Texts from the Medieval and Early Modern Periods. Some Hypotheses on a Paradoxical Constellation, Joachim Küpper
Fevers, Botches and Carbuncles: Describing the Plague in Late Medieval and Early Modern Medical Treatises, Lori Jones
Part II. The Early Modern Period
The Role of Architecture and the Decorative Arts in Renaissance Medicine, Francis Wells
Disease in Art and Art(ist) in Disease: Reflections on Two Early Modern Paradigmatic Examples, Manuela Gallerani
The Mal Franzoso: Between Art, History and Literature: Paracelso and Della Porta, Alfonso Paolella
The Ailing Artist, Roberto Fedi
Nicolas Poussin`s The Plague at Ashdod and the French Disease, Efrain Kristal
‘Yet have I in me something dangerous’: On the Interplay of Medicine and Maleficence in Shakespeare’s Hamlet, Sara Frances Burdorff
Textures of Lesions – Textures of Prints, Domenico Bertoloni Meli
a cura di Manuela Gallerani e Cristina Bubes
con Postfazione di Pierluigi Malavasi
Descrizione
Il volume esplora possibili strategie per promuovere un’ecologia integrale e inclusiva, a partire dalla co-costruzione di itinerari di conoscenza e stili di vita capaci di ricomporre l’alleanza tra ambiente naturale e antropizzato. Attraverso un approccio transdisciplinare, che mette in dialogo differenti prospettive teoriche e interpretative, la prima parte del volume delinea un’etica della cura e dell’abitare sottesi all’inedita prospettiva euristica della prossemicità con gli altri, le cose e la natura. Si tratta di una prospettiva innovativa che apre al dialogo, all’impegno e alla responsabilità nei confronti di quanto accade, ci circonda e si evolve, poiché ci riguarda.
Tutto questo, nel quadro di un mondo globalizzato e interconnesso, nel quale una pluralità di spazi e tempi (pubblici, privati, di lavoro e loisir) sempre più complessi e frammentati tendono a limitare, da un lato, le opzioni di contatto con la natura delle persone nelle diverse età della vita, dall’altro tendono a ridurre le reali possibilità dei cittadini (bambini o adulti) di partecipare in modo attivo alle decisioni riguardanti le politiche civico-ambientali e di tutela dell’ambiente, sia a livello locale sia su scala planetaria. Aspetti questi, di grande interesse data la loro urgenza e sui quali si riflette nella seconda parte del libro, che illustra alcune innovative pratiche progettuali e resilienti pensate e agite per promuovere uno sviluppo equo e sostenibile, ovvero generativo di creatività e cambiamento, in direzione di un’ecologia umana e ambientale realmente condivisa.
INDICE - TABLE OF CONTENTS
PREFAZIONE - PREFACE
a cura di Manuela Gallerani, Daniele Morselli, Stephanie Risse
Parte Prima
L'abitare con cura e responsabilità. Aspetti epistemologici
1. L’abitare etico tra cura e prossemicità Manuela Gallerani
2. La responsabilità di abitare la Terra: progetto educativo per lo sviluppo sostenibile Cristina Birbes
3. Verso una pedagogia dell’impresa – Per l’ecologia integrale Alessandra Vischi
4. Cambiamenti climatici – Clic-Plan: progettare pedagogicamente cura e resilienza Simona Sandrini
5. Eco-consapevoli: il corpo nello spazio, lo spazio nel corpo – Abitare, esser-ci, avere cura Giorgia Cocco
6. Abitare la propria interiorità: per una educazione alla solitudine sostenibile Damiano Meregalli
7. Abitare la Terra difendendone la bellezza: la prospettiva di James Hillman Monica Marinoni
Parte Seconda
L'abitare come progetto
8. “Civic hacking” – L’architettura come metafora per coniugare valori etici e estetici: un esempio educativo Carla Cardinaletti
9. Composizione architettonica come dialogo con la natura Enrico Bascherini
10. Ambiente e soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita: un’analisi empirica del caso italiano Evan Tedeschi
Postfazione
Pierluigi Malavasi
INDICE - TABLE OF CONTENTS
EDITORIALE - EDITORIAL
di Isabella Loiodice
Pedagogia sapere plurale
Pedagogy as plural knowledge
PREFAZIONE - PREFACE
di Manuela Gallerani
L'educazione sta alla progettualità (e all'empowerment) come l'imprenditorialità sta all'economia di comunità
Education is to ability to plan (and to empowerment) as entrepreneurship is to community economics
SAGGI - ESSAYS
di Luigino Binanti
Nota critica sulla Responsabilità degli adulti-insegnanti
Critical note on the Responsibilities of adults-teachers
di Sergio Tramma
Adultità, trasformazioni sociali ed educazione
Adulthood, social transformations and education
di Piergiorgio Reggio
Imparare sempre e ovunque. Tempi e luoghi dell’educazione degli adulti
Learning ever and everywhere. Times and places of adult education
di Giuseppe Annacontini
Relationships between generations: from fracture to reconstruction
Le relazioni tra le generazioni: dalla frattura alla ricomposizione
di Manuela Gallerani
Pensieri, ruoli, pratiche femminili: tempo, lavoro, generatività
Women's thoughts, roles and practices: time, work, generativity
di Barbara Mapelli
Pensieri, ruoli, pratiche maschili: tempo, lavoro, generatività
Man's thoughts, roles and practices: time, work, generativity
di Salvatore Colazzo
Di un'idea: Le donne di Ulisse
With regard to an idea: Ulisses' women
di Giuseppe Varchetta
Insieme e diversi. Riflessioni sul processo di integrazione organizzativa contemporanea degli adulti
Together and different. Reflecting on the organizational integrative process of the adults
di Franco Bochicchio
Convivere nelle organizzazioni. Profili pedagogici e didattici
Living together into organizations. Pedagogical and didactic profiles
di Chiara Biasin
Adultità, riflessione critica e apprendimento trasformativo
Adulthood, critic reflection and transformative learning
di Elena Marescotti
Tendenze, temi cruciali e indicazioni metodologiche nella storia dell’educazione degli adulti
Leanings, critical themes and methodological recommendations in the history of adult education
di Matteo Cornacchia
Educazione degli adulti e formazione umanistica
Adult education and humanistic formation
di Micaela Castiglioni
L’educazione degli adulti e la responsabilità verso gli altri
Adult Education and Responsibility towards Others
di Daniela Dato
La responsabilità dell'adulto lavoratore tra eccellenza ed engagement
The responsibility of the adult worker between excellence and engagement
di Paolo Di Rienzo
La sfida del Life-long Learning per la formazione superiore: Università, apprendimento permanente e terza missione
The Challenge of Lifelong Learning for the Higher Education: University, Lifelong Learning and Third Mission
di Andrea Porcarelli
Responsabilità delle scienze pedagogiche nello strutturarsi della forma mentis dei formatori degli adulti. Piste di ricerca colte dai miti della formazione e dall’epistemologia della prassi
The role of pedagogical sciences in the structuring of mindset of the adult trainers. Paths of research from training myths and epistemology practice
di Marianna Capo, Maria Navarra
Il bilancio di competenze tra narrazione e trans-formazione
The balance of competences between narration and trans-formation
di Ada Manfreda
Innovazione sociale e benessere della comunità: il caso di studio “Summer School di Arti Performative e Community Care” in Salento
Social innovation and community wellness: the case study of “Summer School di Arti Performative e Community Care” in Salento
di Ermelinda De Carlo
L'EdA per una Università come "Territorial development player"
Adult education for an University as "Territorial development player"
Il volume presenta l’esito di una serie di incontri e seminari che, a più livelli, hanno contribuito alla costruzione del Convegno Internazionale La ricerca sull’Educazione in età Adulta nelle università italiane tenutosi all’Università di Firenze il 23 e 24 novembre 2017. I vari contributi hanno provato a dare risposta alla domanda sull’origine e lo sviluppo dell’educazione degli adulti in Italia all’interno dei contesti accademici. Cosa significa occuparsi di tale ambito di ricerca? Le direttrici indagate hanno riflettuto su una molteplicità di approcci di ricerca e hanno ricostruito la varietà delle teorie, dei modelli, degli autori che hanno tratteggiato lo sviluppo della disciplina in Italia negli ultimi cinquant’anni. Tra i temi trattati: accrescimento della qualità educativa dei luoghi di lavoro, comprensione dell’educazione incorporata nei luoghi di lavoro, studio delle finalità dell’educazione nei luoghi formali e informali. Si è giunti così a un tema originalmente rilevato, ma non toccato dalla letteratura nazionale, ovvero la questione delle diseguaglianze e la povertà relativa, fenomeni importanti per comprendere lo sviluppo delle società del futuro
Stories that make a difference
Exploring the collective, social and political potential
of narratives in adult education research
PART G
STORIES TO TRANSFORM CARE PRACTICES
42. Micaela Castiglioni (Milano Bicocca University, Italy), Narrative/writing
practices in healthcare and educational contexts
43. Manuela Gallerani (University of Bologna, Italy), Narrative medicine and
stories of illness: Caring for the sick requires active listening
44. Maria Benedetta Gambacorti-Passerini (Milano Bicocca, Italy), Images
and symbols to narrate educational work in the Italian Mental Health Services
45. Lorenza Garrino (University of Turin, Italy), Isabella Brandino (ASL
TO5, Italy), Giulia Idile (ASL TO5, Italy), andValerio Dimonte (Uni-
versity of Turin, Italy) Analysis of nurses’ representations of care and the care
relationship in an in-home care context in Piedmont, Italy
46. Elena Pont (Université de Genève, Suisse), Le récit de vie: Un instrument
d’émancipation des représentations de genre et de handicap dans la réhabilita-
tion professionnelle des paraplégiques
Capitolo in libro:
Maurizio Betti; Marco Trentini, Las universidades latinoamericanas y el aprendizaje permanente. Desafíos para las políticas institucionales, in: Aprendizaje a lo largo de la vida: Realidades, Desafíos y Oportunidades de la Educación Superior en América Latina, Santiago, LOM, 2014, pp. 254 - 271
Dossier - Studi sulla Formazione: 24, 11-19, 2021-2
“Annali online della Didattica e della Formazione Docente” Vol. 10, n. 15-16/2018, pp. 539-556 – ISSN 2038-1034 numero monografico a cura di Elena Marescotti e Arianna Thiene
PART G STORIES TO TRANSFORM CARE PRACTICES