Storia del Centro

Breve cronistoria di TEXTL

William Michael Harnett, The Banker's Table, 1877

TEXTL deriva dalla trasformazione di precedenti esperienze. Nel 2001 Remo Ceserani fonda il Citelc, Centro Interdipartimentale di Teoria e storia Comparata della Letteratura, che raccoglie l’adesione di vari dipartimenti dell’Università di Bologna e si pone come punto di raccordo tra diversi ambiti disciplinari (letterature comparate, italianistica, letterature straniere, estetica, arte, musica, spettacolo), con l’obiettivo di dare maggiore rilevanza culturale a prospettive di studio della letteratura interdisciplinari e trasversali. Assorbito all’interno del Dipartimento di Filologia classica e Italianistica, con la sigla CeTeLC (Centro di ricerca di Teoria della Letteratura e Studi Comparati) e sotto la direzione di Donata Meneghelli diventa centro di ricerca in cui confluiscono le principali attività dei docenti e delle docenti della sezione teorico-comparatistica,  articolate sia sul piano della didattica (dottorato) che su quello della ricerca (progetti svolti da assegnisti e assegniste, organizzazione di convegni e seminari), con particolare attenzione ai seguenti assi di indagine: teoria e storia del romanzo moderno e contemporaneo, teoria della narrazione, generi e modi, letteratura e psicanalisi, rapporti tra letteratura e cultura visuale.  

Sempre sotto la direzione di Donata Meneghelli, TEXTL nasce dalla volontà di promuovere uno studio della letteratura in senso materialistico e multimediale. Pur mantenendo un forte radicamento disciplinare nella comparatistica, nella teoria letteraria e nell’analisi del testo, TEXTL individua alcune specifiche linee di ricerca su cui focalizzare le attività e la riflessione: scrittura e immagine nella modernità e nella postmodernità, letteratura e cultura visuale; letteratura e cultura materiale; materialità della letteratura; forme letterarie e forme tipografiche; vecchi e nuovi supporti; riproducibilità tecnica.