Persone

Comitato scientifico di TEXTL

Donata Meneghelli

Donata Meneghelli

Responsabile scientifica

Donata Meneghelli è Professoressa Ordinaria presso l'Università di Bologna, dove insegna Letterature comparate, Teoria della letteratura e Letteratura e studi visuali. I suoi interessi si concentrano sul romanzo tra Otto e Novecento, l’intermedialità, la narrazione, l’adattamento, i rapporti tra letteratura e visualità e tra letteratura e cultura materiale. Ha lavorato come traduttrice dall’inglese e dal francese, e ha pubblicato saggi in numerose riviste nazionali e internazionali. Tra i suoi libri, ricordiamo Una forma che include tutto. Henry James e la teoria del romanzo (il Mulino, 1997), Storie proprio così. Il racconto nell'era della narratività totale (Morellini 2013), Senza fine. Sequel, prequel, altre continuazioni (Morellini, 2018), Il valore degli oggetti Segni, spoglie, scarti nel romanzo dell’Ottocento (Nottetempo, 2024). Ha curato i volumi Teorie del punto di vista (La nuova Italia, 1998), La rappresentazione allo specchio. Testo letterario e testo pittorico (Meltemi, 2008, con Francesco Cattani), A Story Is Always Born Twice. Issues in Adaptation (Duetredue, 2017, con Massimo Fusillo). Recentemente, insieme ad Andrea Cortellessa, ha curato il numero monografico della rivista il Verri dedicato a “L’inconscio tipografico” (2024).

Ferdinando Amigoni

Ferdinando Amigoni

Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica - Università di Bologna

Ferdinando Amigoni è Professore Associato presso l'Università di Bologna, dove insegna Letterature comparate. I suoi campi di studio principali riguardano i rapporti tra i testi letterari e la psicoanalisi (con un’attenzione particolare all’onirico in letteratura), la letteratura fantastica e lo studio del medium fotografico come campo di ricerca privilegiato dei rapporti con la letteratura. È autore di numerosi libri e saggi, fra cui si ricordano i più recenti L'ombra della scrittura. Racconti fotografici e visionari (Quodlibet, 2018), Altezza degli occhi. Corpi, lampi e spettri nel Photomatic (Quodlibet, 2025). 

Jan Baetens

Jan Baetens

KU Leuven

Jan Baetens è Professore Emerito presso la KU Leuven. I suoi interessi di ricerca riguardano in particolare i rapporti fra parola e immagine all'interno di generi quali il graphic nove, la novellizzazione e il photo-novel. Su questi argomenti ha pubblicato molti saggi e volumi, fra cui ricordiamo: The Graphic Novel (Cambridge UP, 2014, insieme a Hugo Frey), Novelization: From Film to Novel (Ohio State University Press, 2018), The Cambridge History of the Graphic Novel (Cambridge UP, 2018, co-curato con Hugo Frey e Stephen E. Tabachnick), The Film Photonovel. A Cultural History of Forgotten Adaptations (Texas University Press, 2019) e Rebuilding Storyworlds. On The Obscure Cities by Schuiten and Peeters (Rutgers University Press, 2020). 

 

Silvia Baroni

Silvia Baroni

Università di Messina

Silvia Baroni è Ricercatrice in Tenure Track in Critica letteraria e letterature comparate presso l'Università di Messina. Ha pubblicato numerosi articoli e contributi per riviste nazionali e internazionali, dedicati alla letteratura illustrata dell’Otto e Novecento, al rapporto tra arte e letteratura, alla geocritica e alla crime fiction italiana contemporanea. È autrice delle monografie L’immagine alla lettera. La letteratura illustrata e il caso Balzac (Artemide 2023) e Leggere la letteratura illustrata (il verri, 2024). 

Federico Bertoni

Federico Bertoni

Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica - Università di Bologna

Federico Bertoni è Professore Ordinario di Critica letteraria e letterature comparate presso l'Università di Bologna, dove insegna Teoria della letteratura dal 2000. È autore di molti saggi di critica e di teoria letteraria, dedicati in prevalenza alla narrativa europea tra Otto e Novecento. Tra i suoi lavori principali: Il testo a quattro mani. Per una teoria della lettura (La Nuova Italia 1996, Ledizioni 2010), Romanzo (La Nuova Italia 1998), La verità sospetta. Gadda e l’invenzione della realtà (Einaudi 2001), Realismo e letteratura. Una storia possibile (Einaudi 2007), Letteratura. Teorie, metodi, strumenti (Carocci, 2018). Ha curato l’edizione critica di Italo Svevo, Teatro e saggi, in Tutte le opere di Italo Svevo (“I Meridiani” Mondadori, 2004). Nel 2016 ha pubblicato Universitaly. La cultura in scatola (Laterza), che è al tempo stesso un racconto e un saggio di critica culturale sull’università e sulla società del XXI secolo. Nell'aprile 2017 è uscito il suo primo romanzo, Morire il 25 aprile (Frassinelli), storia di guerre, generazioni e resistenze. È membro della Giuria dei Letterati del Premio Campiello.

Giuseppe Carrara

Giuseppe Carrara

Università degli studi di Milano

Giuseppe Carrara è Ricercatore in Tenure Track presso l'Università degli studi di Milano. I suoi interessi di ricerca includono i rapporti fra letteratura e cultura visuale, la narrativa contemporanea, la poesia del Novecento, le forme letterarie del desiderio nel XIX secolo. È autore delle monografie Il chierico rosso e l’avanguardia. Poesia e ideologia in Triperuno di Edoardo Sanguineti (Ledizioni, 2018) e Storie a vista. Retorica e poetiche del fototesto (Mimesis 2020). Ha curato con Laura Neri Teoria della letteratura (Carocci, 2022) e con Silvia Cucchi Erotismo e letteratura. Antologia di scritti militanti 1960-1976 (Mucchi, 2022). 

Andrea Cortellessa

Andrea Cortellessa

Università di Roma Tre

Andrea Cortellessa è Professore associato di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Roma Tre. Ha curato mostre e testi (tra gli altri di de Chirico, Manganelli, Pagliarani, Raboni, Rosselli, Zanzotto, Di Ruscio, Paolini, Parmiggiani e Serafini), realizzato trasmissioni radiofoniche e televisive, spettacoli teatrali e musicali. Fra i suoi ultimi libri Le notti chiare erano tutte un’alba. Antologia di poeti italiani nella Prima guerra mondiale (Bompiani 2018), Andrea Zanzotto. Il canto nella terra (Laterza 2021), Filologia fantastica. Ipotizzare, Manganelli (Argolibri 2022), Amelia Rosselli. Con l’ascia dietro le nostre spalle (Electa 2024), Forse che sì. Joyce fra Pascoli e Gadda (Quodlibet 2025) e Una ragione in più per andare all'inferno. Vedere Pasolini (Treccani Libri, 2025). È nella redazione delle riviste “il verri”, “Strumenti critici” e "Moderna", e tra i fondatori di “Antinomie. Scritture e immagini”; collabora al “manifesto”, al “Corriere della Sera”, alla “Domenica”del “Sole 24 ore”, al “Giornale dell’Arte” e ad altre testate.

Hugo Frey

Hugo Frey

University of Chichester

Hugo Frey è Professore di Visual and Cultural History presso University of Chichester, dove dirige anche l'unità di Arts and Humanities. Tra le sue pubblicazioni: The Graphic Novel: An Introduction (2015 - insieme a J. Baetens), The Cambridge History of the Graphic Novel (2018, co-editor con J. Batens e S. Tabachnick), The Cambridge Companion to the American Graphic Novel (co-editor). È stato Visiting Professor presso l'Università di Gent nel 2022, mentre nel 2025 ha co-curato presso il Brussels Comics Museum la mostra "Visionary Comics". 

 

Guido Mattia Gallerani

Guido Mattia Gallerani

Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica - Università di Bologna

Guido Mattia Gallerani è Professore associato in Critica letteraria e Letterature comparate presso l'Università di Bologna, dove insegna Sociologia della letteratura e Storia della critica letteraria. I suoi interessi di ricerca sono rivolti in particolare alle ibridazioni tra i generi letterari (saggio e romanzo, con particolare attenzione a Roland Barthes) e ai rapporti tra testi e paratesti, anche alla luce dei processi di creazione transmediale. Per Firenze University Press, ha pubblicato L’intervista immaginata. Da genere mediatico a invenzione letteraria (2022): uno studio dedicato a un genere sospeso tra giornalismo e letteratura. Per Morellini, un volume sulle evoluzioni creative della critica letteraria, Pseudo-saggi. (Ri)Scritture tra critica e letteratura (2019), e una monografia, Roland Barthes e la tentazione del romanzo (2013). Per Mondadori ha curato, assieme ad Alberto Bertoni, l’edizione commentata del Quaderno di quattro anni di Eugenio Montale (2015). Per Carocci, ha scritto la biografia intellettuale Roland Barthes. Dalla vita al testo (2024).

 

Luigi Marfè

Luigi Marfè

Università di Padova

Luigi Marfè è professore associato di Critica Letteraria e Letterature Comparate (COMP-01/A) all’Università di Padova. Si è occupato di letteratura di viaggio nel XX secolo, delle teorie e pratiche della traduzione nell’Europa del XVI secolo, delle forme del racconto fantastico nel XIX secolo e di fotoletteratura. È autore di numerose pubblicazioni, tra cui Oltre la fine dei viaggi (Olschki 2009; selezione «Premio Pen-Compiano 2010»), “Introduzione alle teorie narrative” (ArchetipoLibri 2011), In English Clothes. La novella italiana in Inghilterra: politica e poetica della traduzione (Accademia UP 2015), Un altro modo di raccontare. Poetiche e percorsi della fotoletteratura (Olschki 2021; finalista «Premio Nabokov 2022»), ed Effetto Faust (Mimesis 2025).

Vanessa Pietrantonio

Vanessa Pietrantonio

Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica - Università di Bologna

Vanessa Pietrantonio è Professoressa Associata in Critica letteraria e Letterature Comparate presso l'Università di Bologna. Tra i suoi principali campi di ricerca, vi sono la storia della critica letteraria e artistica, la teoria e la storia della ricezione (Francia-Italia), la letteratura ottocentesca, i temi del sogno, del grottesco e dell'informe tra letteratura e psicoanalisi. È autrice di numerosi saggi, fra cui: Archetipi del sottosuolo. Sogno, allucinazione e follia nella cultura francese del XIX secolo (2012), Maschere grottesche. L’informe e il deforme nella letteratura dell’Ottocento (2018), L'idea fissa. Una malattia dell'immaginario (Bompiani, 2023). 

Corinne Pontillo

Corinne Pontillo

Università di Catania

Corinne Pontillo è assegnista di ricerca in Critica letteraria e letterature comparate presso l'Università di Catania. I suoi principali interessi di ricerca riguardano le relazioni tra letteratura e arti visive, letteratura e giornalismo, le divagrafie, la letteratura contemporanea, i rapporti fra letteratura e musei. Ha pubblicato diversi saggi su autori contemporanei (de’ Giorgi, De Luca, Pamuk, Pasolini, Vittorini, Wu Ming, Zavattini) e quattro monografie: Di luce e morte. Pier Paolo Pasolini e la fotografia (Duetredue, 2015), «Il Politecnico» di Vittorini. Progetto e storia di una narrazione visiva (Carocci, 2020), Musei di carta. Esposizioni e collezioni d’arte nella letteratura contemporanea (Carocci, 2022) e «L'immagine di me». La scrittura di Elsa de' Giorgi fra autobiografia e attorialità (Kaplan, 2024). Fa parte della redazione di «Arabeschi - Rivista di studi su letteratura e visualità».

Maria Rizzarelli

Maria Rizzarelli

Università di Catania

Maria Rizzarelli è Professoressa ordinaria di Critica letteraria e letterature comparate presso l'Università di Catania, dove insegna Teoria della letteratura, Letteratura e cultura visuale e Giornalismo culturale. Si è occupata di vari autori del Novecento con particolare attenzione alle forme di ibridazione fra generi e linguaggi diversi. Le sue principali aree di ricerca riguardano: letteratura e cultura visuale (con particolare attenzione a fotografia e cinema); letteratura e giornalismo; la letteratura contemporanea; gli studi di genere e le Digital Humanities. Tra le sue pubblicazioni: Una terra che è solo visione. La poesia di Pasolini tra cinema e pittura (Duetredue, 2015); Goliarda Sapienza. Gli spazi della libertà, il tempo della gioia (Carocci, 2018); Amore e guerra. Percorsi intermediali fra letteratura e cinema, Lentini (SR), Duetredue edizioni, 2019 (Premio Kinomata 2021); Nuvole, cloni e tracce impreviste. Simulacri di donne fra letteratura e altri media (Kaplan 2023); Sapienza A-Z, a cura di M. Rizzarelli (Electa, 2024). Ha fondato e dirige insieme a Stefania Rimini «Arabeschi. Rivista internazionale di studi su letteratura e visualità»

Beatrice Seligardi

Beatrice Seligardi

Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica - Università di Bologna

Beatrice Seligardi è Ricercatrice in Tenure Track in Critica letteraria e letterature comparate presso l'Università di Bologna. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla teoria letteraria, la morfologia delle forme, le prospettive di genere e i rapporti tra letteratura e visualità. È autrice di tre monografie: Ellissi dello sguardo. Pathosformeln dell’inespressività femminile dalla cultura visuale alla letteratura (Morellini, 2018); Finzioni accademiche. Modi e forme del romanzo universitario (Franco Cesati Editore, 2018); Lightfossil. Sentimento del tempo in fotografia e letteratura (Postmedia Books, 2020). Fa parte del comitato scientifico della rivista accademica di fascia A «Between», del direttivo di COMPALIT (Associazione di Teoria e Storia Comparata della Letteratura) e del comitato scientifico di FAScinA - Forum Annuale delle Studiose di Cinema e Audiovisivo.