LA STORIA DELLA RICERCA

I delegati di partito rappresentano un “gruppo strategico” di attori politici sia perché costituiscono il motore dell’organizzazione partitica sia perché rappresentano, non di rado, elementi nodali della comunità civica e partitica. Le loro opinioni, valori e atteggiamenti sono più articolate, per via della loro esperienza, e più stabili per via della loro spesso lunga militanza, di quelle dei semplici iscritti, simpatizzanti o elettori. Dunque i quadri intermedi costituiscono un punto di osservazione cruciale, in un contesto storico di trasformazione dei partiti come gli ultimi decenni.

Nonostante la centralità di questi attivisti di partito non è mai stata posta su di loro molta attenzione. La prima ricerca comparata fondata su questa unità di analisi risale agli anni settanta. Si tratta dell’EPPMLE Project (European Political Parties Middle-Level Elites Project), un ambizioso progetto che coinvolse  12 paesi europei (Belgio, Danimarca, Germania, Spagna, Francia, Irlanda, Irlanda del Nord, Italia, Lussemburgo, Olanda Portogallo e Gran Bretagna) e 68 partiti, con rilevazioni condotte ai rispettivi congressi nazionali, per la maggior parte tra il 1978 e il 1981. Responsabili della ricerca per l’Italia furono Gianfranco Pasquino e Piero Ignazi dell’Università di Bologna. In Italia le rilevazioni si concentrarono sui seguenti partiti: PdUP, PSI, PSDI, DC, PLI, MSI.

Questa tradizione di studi è stata in seguito sporadicamente ripresa in Italia da diversi autori, ma solo nel 2004 si è costituita una vera e propria equipe di ricerca – l’Osservatorio sulle trasformazioni dei partiti – che ha scandagliato sistematicamente per quasi un decennio quasi tutti i congressi nazionali dei partiti italiani, indipendentemente dalla loro dimensione.

Il progetto dell’Osservatorio sulle trasformazioni dei partiti è stato finanziato da tre programmi di ricerca interuniversitari (PRIN) che hanno coinvolto le Università di Firenze (unità coordinata da Marco Tarchi, che del PRIN è stato anche il coordinatore nazionale), Bologna (unità coordinata da Aldo Di Virgilio), Cosenza (unità coordinata da Francesco Raniolo) e Trieste (unità coordinata da Anna Bosco). Il programma di ricerca si era posto l’obiettivo di ricostruire le caratteristiche strutturali dei nuovi partiti italiani ed esaminare l’evoluzione delle loro interazioni con l’ambiente esterno (sociale e istituzionale). A tale scopo furono previsti più strumenti di ricerca: l’analisi della comunicazione politica e dei siti internet dei partiti, lo studio degli statuti e dei programmi elettorali, la predisposizione di interviste in profondità ai responsabili dell’organizzazione e della comunicazione, la ricostruzione delle strategie di competizione elettorale e le indagini sui delegati congressuali.

L’unità bolognese dell'Osservatorio sulle trasformazioni dei partiti (diretta da Aldo Di Virgilio e Paola Bordandini) si è dedicata al coordinamento metodologico delle ricerche sui delegati di partito, all'inizio in collaborazione con le altre unità di ricerca poi, dal 2011 (con la fine del finanziamento PRIN), in autonomia. 

Dal 2004 al 2011 sono stati studiati 16 partiti italiani (PRC, FdS, PdCI, SEL, Verdi, IdV, DS, PD, DL- Margherita, Radicali Italiani, UDEur, UDC, Forza Italia, AN, MSFT e La Destra) attraverso 18 rilevazioni (DS e DL-Margherita sono stati intervistati due volte, la seconda in occasione dei rispettivi congressi di scioglimento alla vigilia della confluenza nel nuovo Partito Democratico) e quasi 5000 interviste. Infine, nel 2013, è stata organizzata un'ulteriore rilevazione durante la terza Assemblea Nazionale del Partito Democratico tenuta a MIlano il 15 dicembre. In quell'occasione sono state raccolte 350 interviste. 

I risultati delle singole inchieste sui delegati condotte dall’Osservatorio sulle trasformazioni dei partiti, corredati da schede, commenti e informazioni sui campioni raccolti sono stati pubblicati nella collana I PARTITI ITALIANI A CONGRESSO. RICERCHE SUI DELEGATI dell’editore Clueb di Bologna (Bordandini e Di Virgilio 2009-2013).