Che cosa fa il CEDE
Le società, le culture e gli ambienti di tutto il mondo stanno subendo una profonda trasformazione digitale. Istruzione e formazione, impresa e industria, viaggi e logistica, banche, finanza e assicurazioni, distribuzione e commercio, intrattenimento, benessere e sanità, politica e relazioni sociali, in breve la vita stessa come la conosciamo viene rimodellata da tecnologie, servizi, prodotti e pratiche digitali.
Questa trasformazione digitale è un nuovo capitolo della storia umana che deve essere scritto in modo responsabile e sostenibile. Per contribuire al raggiungimento di questo obiettivo, il Centro per l’Etica Digitale (CEDE) sviluppa, coordina, sostiene e diffonde attività di ricerca normativa in merito alle sfide etiche poste dalla rivoluzione digitale, per il vasto pubblico di accademici e altre parti interessate, compresi attori privati e pubblici, sia a livello nazionale che internazionale.
In particolare, il Centro indaga e valuta, con un approccio interdisciplinare, i problemi etici posti dai dati digitali (compresa la generazione, la registrazione, la cura, l'elaborazione, la diffusione, la condivisione e l'uso), dagli algoritmi (includendo IA, agenti intelligenti, machine learning e robot) e dalle relative pratiche (l'Innovazione Responsabile, la programmazione, l'hackeraggio e i codici deontologici), al fine di formulare e promuovere soluzioni eticamente valide (ad esempio valori, politiche e comportamenti sostenibili e socialmente vantaggiosi).
Attraverso le sue attività, il CEDE offre una sede internazionale a tutti i ricercatori, studiosi, scienziati, autorità con potere decisionale, politici, legislatori ed esperti interessati a comprendere e modellare gli aspetti normativi dell'innovazione e della trasformazione digitale, e il loro impatto su individui, società, culture e ambienti.