Retreat CRBA: conclusa la seconda edizione

Una giornata ricca di contributi di altissima qualità frutto della condivisione di alte competenze e tecnologie di avanguardia

Sabato 6 maggio 2023, nel complesso di San Giovanni in Monte a Bologna, si è svolto il secondo Retreat del Centro di Ricerca Biomedica Applicata – CRBA.

Sono più di 100 i ricercatori che hanno partecipato, moltissimi dei quali studenti di dottorato, post-doc e giovani ricercatori, che hanno avuto l’occasione di presentare i progressi dei loro progetti di ricerca. 

L’occasione è stata ghiotta per rafforzare il senso di comunità che caratterizza il CRBA, in particolare in un momento di transizione ed evoluzione come quello attuale, in cui il Centro si avvia al trasferimento presso una nuova sede, con un nuovo parco tecnologico, come sottolineato negli interventi introduttivi del Direttore, prof. Giuseppe Gasparre, e della delegata alle infrastrutture di ricerca di Ateneo, prof.ssa Barbara Monti. 

La partecipazione della dott.ssa Valentina Adami (CIBIO – Trento) quale keynote speaker, promotrice del Network Italiano delle Core Facilities di cui il CRBA è partner, è stato fondamentale ed illuminante nel tracciare il panorama delle opportunità di sviluppo e collaborazione nazionale ed internazionale per i centri di ricerca. Altrettanto importante l’intervento della dirigente dell’Area Ricerca di UNIBO, dott.ssa Verdiana Bandini, che ha delineato le strategie di Ateneo per la ricerca, soprattutto in ambito europeo. 

Il focus della giornata è stata la ricerca biomedica, ed i risultati che possono essere raggiunti grazie alla disponibilità di piattaforme e filiere tecnologiche avanzate di ultima generazione, combinate ad un supporto tecnico di alta specializzazione. Le presentazioni hanno spaziato dall’applicazione della fisica ai sensori per le infezioni virali, incluse quelle da COVID-19, alla generazione di modelli organoidi alternativi alla sperimentazione animale; dalle applicazioni della chimica nelle terapie fotodinamiche in oncologia, alle opportunità dell’utilizzo della spettrometria di massa in ambito clinico. 

Vero incubatore di transdisciplinarietà, con questo evento il CRBA ha ricordato alla propria comunità, formata da oltre 250 ricercatori UNIBO, il valore della condivisione e della programmazione delle risorse, a beneficio di una ricerca di altissima qualità che non solo genera opportunità di lavoro, ma anche di crescita professionale e di collaborazioni in un Ateneo multidisciplinare in cui combinare le competenze è il reale valore aggiunto.  

 

 

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prof.ssa Barbara Monti