Laboratorio “Graphene”, P6
Informazioni generali
La spettroscopia DLS è una tecnica non invasiva, nota anche con l’acronimo PCS (Photon Correlation Spectroscopy) o QELS (Quasi Elastic Light Scattering), utile per la misura della dimensione di molecole, nanoparticelle o colloidi tipicamente sub-micronici.
Nelle misure DLS il campione viene illuminato da un raggio laser. La variazione d’intensità della luce diffusa, generate dal movimento browniano delle particelle all’origine dello scattering, viene misurata in funzione del tempo. A parità di temperatura e di viscosità, le particelle ‘piccole’ si muovono rapidamente – creando delle variazioni rapide dell’intensità di scattering – mentre le particelle ‘grosse’ si muovono più lentamente – creando delle variazioni d’intensità lente. Grazie ad un auto-correlatore, si misura la velocità di variazione d’intensità della luce diffusa, consentendo il calcolo del coefficiente di diffusione delle particelle. L’equazione di Stokes Einstein consente poi di convertire il coefficiente di diffusione in diametro idrodinamico. La misura del potenziale zeta consente inoltre di predire la stabilità delle dispersioni o le interazioni elettrostatiche, e per la misura del punto isoelettrico di proteine.
Strumentazione
Malvern ZetaSizer Nano ZS dotato di titolatore MPT-2. Effettua misurazioni di dimensione, potenziale Z, MW e A2. Laser da 4mW, 633 nm. Range di misura: 0.3 nm – 10 mm. Volume minimo di campione: 12 mL, concentrazione massima 40% w/v. Range potenziale Z: >+/- 500mV; Conducibilità massima campione 200 mS/cm. Software: Malvern Zetasizer, OS: Windows.