Abstract
1910: nascono in Italia gli Ordini professionali dei medici. Cento anni, durante i quali l'attività medica ha acquisito un crescente peso sociale, economico e politico in un processo di mutamento che ha ridisegnato la sua efficacia clinica e la sua capacità di rispondere ai bisogni di salute della popolazione. Eppure i medici sperimentano, proprio ora, un ampio disagio che rende per certi versi amaro l'apice raggiunto nella maggior parte dei campi di intervento della professione. È come se da quella altezza si intravedesse un cammino incerto di cui non è possibile definire il peso e la destinazione. Nella prospettiva, dunque, di un cambiamento ulteriore che si profila all'orizzonte della medicina, sembra utile ripercorrere analiticamente la strada compiuta perché sia di riflessione su quanto è avvenuto e quanto ancora può realizzarsi.
Indice
1. I medici all'indomani dell'Unità (1861 - 90)
2. La conquista del monopolio professionale (1891 - 1922)
3. La scelta corporativa e il primo mutualismo (1923 - 43)
4. La libera professione convenzionata e il secondo mutualismo (1944 - 78)
5. I medici nel Servizio sanitario nazionale (1979 - 2009)
6. Uno sguardo al futuro