In che modo garantire un ambiente sicuro per studiare o lavorare? La valutazione dei rischi parte da un attento esame delle attività, degli ambienti, degli strumenti e delle sostanze utilizzate.
Nel D.Lgs. 81/08 la valutazione dei rischi è descritta come il processo di: “valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori presenti nell’ambito dell’organizzazione in cui essi prestano la propria attività, finalizzata ad individuare le misure di prevenzione e protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza”.
Il processo parte da un attento esame delle attività, degli ambienti, degli strumenti, delle sostanze e dei materiali utilizzati, per individuare i pericoli, o fattori di rischio. Con metodologie diverse, a seconda dei diversi pericoli, si arriva a stimare il rischio, cioè la probabilità che effettivamente il pericolo individuato si manifesti causando danni.
La valutazione dei rischi condotta viene quindi riportata nel Documento di valutazione dei rischi (DVR) insieme alle misure di prevenzione e protezione necessarie per una opportuna mitigazione.
Il DVR deve essere semplice, breve e comprensibile, in modo da garantirne l’idoneità quale strumento operativo di pianificazione degli interventi di miglioramento.