Risultati SOCLIMPACT

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SOCLIMPACT, un innovativo progetto di ricerca finanziato dalla Commissione Europea all’interno del Programma Horizon 2020 si concluderà il 31 Marzo 2021, dopo 40 mesi di lavori.  Il progetto ha visto la collaborazione di 24 partner di ricerca appartenenti a 8 paesi dell’Unione Europea: istituti di ricerca ed enti locali, università e società private, economisti e politologi assieme a fisici e climatologi. L’obiettivo principale del progetto è stato quello di costruire modelli di previsione dei cambiamenti climatici (CC) su scala locale, concentrandosi su territori particolarmente fragili ed esposti come quelli delle isole. Gli impatti economici e sociali sono stati valutati fino alla fine del XXI secolo, stimando anche l’impatto di percorsi alternativi di adattamento che possono essere realizzati a livello locale. 

L’Università di Bologna è uno dei 24 partner del progetto. Il team di ricerca, guidato dal Prof. Paolo Figini (Dipartimento di Scienze Economiche), ha lavorato sfruttando le competenze del Centro di Studi Avanzati sul Turismo- CAST del Campus di Rimini, ormai da anni punto di riferimento internazionale per la ricerca nel settore turistico.
Il team ha lavorato soprattutto sull’introduzione di metodologie sperimentali per stimare l’impatto dei CC sul settore turistico, attraverso l’uso di big data provenienti dai social media e da altre piattaforme web. Questo approccio ha permesso di valutare in maniera innovativa l’impatto dei CC sul settore turistico, sia definendo la variazione futura della spesa turistica e il suo impatto sul PIL, sia stimando l’impatto che i CC hanno sull’immagine delle destinazioni turistiche.

I risultati

In particolare, il progetto ha studiato 12 isole e arcipelaghi dell’Unione Europea: le Antille Francesi, le Isole Azzorre, le Isole Baleari, le Isole Canarie, Corsica, Creta, Cipro, le Isole Fehmarn, Madeira, Malta, Sardegna e Sicilia. Il focus del progetto è stato su quattro settori chiave per la “blue economy” delle isole: acquacoltura, energia, trasporti marittimi e turismo.

Tra i risultati principali di SOCLIMPACT evidenziamo:

  • La definizione di modelli di proiezione dei rischi derivanti dal CC a livello locale (aumento del livello del mare, perdita di superficie costiera, evoluzione della flora marina, aumento degli incendi, aumento di malattie infettive, ecc.) calcolati per due scenari climatici: RCP2.6 (scenario a basse emissioni) e RCP8.5 (scenario ad alte emissioni) e su due orizzonti temporali (di medio periodo, 2046-2065, e di lungo periodo, 2081-2100). Per approfondimenti, si può visitare la parte del sito riguardante i Modelli di impatto dei cambiamenti climatici
  • La valutazione iterativa del rischio che include il monitoraggio della vulnerabilità e dell’esposizione dei territori ai CC, anche in reazione all’evoluzione delle attività umane.
  • Gli effetti socio-economici derivanti dai CC, stimati utilizzando due diversi modelli di equilibrio economico generale. In questo modo è stato possibile fare delle proiezioni relative al costo dei CC in termini di PIL, consumo, investimento e occupazione.
  • La costruzione, attraverso un processo partecipativo che ha coinvolto i portatori d’interesse locali, di strategie alternative di adattamento ai CC, per ognuna delle isole e ognuno degli scenari. In questa direzione, SOCLIMPACT ha messo a punto il Sistema REIS (Regional Exchange Information System) e uno strumento di supporto per l’adattamento delle isole. Queste piattaforme non solo permettono l’accesso a risultati specifici generati dal progetto, ma si propongono anche come un punto di riferimento per il dibattito e la proposta di nuove idee e di nuove soluzioni in relazione ai CC, anche oltre i confini dei 12 territori studiati dal progetto.

Le attività del  progetto si sono concluse  il 23 Marzo del 2021 con la realizzazione del "Primo Summit delle Isole Europee sui Cambiamenti Climatici"(registrazione dell’evento), in cui ricercatori, esponenti politici delle isole, referenti della Commissione Europea e di altre organizzazioni internazionali hanno discusso dei costi dei CC e dei benefici derivanti dalla realizzazione di strategie di adattamento che possono rendere più resilienti le isole e gli arcipelaghi.

Contatti

Paolo Figini

Per approfondimenti sul progetto e sui suoi risultati

348 5839 412

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