RICERCHE SU COVID-19 E INFANZIE, FAMIGLIE, GENITORIALITA', ALLEANZA EDUCATIVA, RIAPERTURE DELLE SCUOLE E SERVIZI EDUCATIVI.

IN ATTO:
Famiglie pakistane in Italia nel Covid-19: una rilevazione su problemi, bisogni e risorse nel rapporto con le istituzioni educative e scolastiche (Gigli, Borelli; Raja)
CONCLUSE
•Pakistani families in Italy during Covid-19: a survey on problems, needs and resources. (Gigli, Borelli Raja)
Il presente lavoro consiste in una indagine, svolta tramite un questionario, che ha coinvolto 152 genitori di origine pakistana residenti in Italia (90% padri). L’obiettivo della ricerca era di comprendere l’impatto del Covid-19 sui suddetti nuclei familiari e, soprattutto, sul livello di benessere dei componenti, sulla gestione della vita domestica e scolastica, e su risorse e fattori protettivi. Altro obiettivo è stato quello di coinvolgere un target di genitori pressoché assente da ricerche e studi analoghi, attualmente disponibili in Italia. Questa indagine quantitativa, seppur con i limiti che verranno descritti, offre il punto di vista specifico di padri immigrati pakistani che, pur riportando una situazione di crisi piuttosto accentuata, dimostrano di attingere a risorse personali, religiose e relazionali prevalentemente legate alla cultura di origine.

This paper reports on a survey which involved 152 parents (90% fathers) of Pakistani origin living in Italy. The aim of this research was to understand the impact of Covid-19 on these families and, especially, on their wellbeing, on managing domestic and school life, on resources and protective factors. Another goal was to involve a target of parents that is quite absent in current similar studies in Italy. In spite of its limitations, this quantitative study offers the specific point of view of Pakistani immigrant fathers who, despite being experiencing a strong crisis, show to be able to draw from personal, religious and relational resources, mainly connected to their culture of origin.


• Cantiere R-Innovare la città riguardante la riapertura dei servizi per l’infanzia 0/6 in partnership con Fondazione Innovazione Urbana, Comune di Bologna
(Alessandra Gigli, Silvia Demozzi)
• Rilevazione Famiglie e servizi educativi nel Covid-19 febbraio-marzo 2021 in collababorazione con Coordinamento Pedagogico Dei Comuni della Bassa Romagna.
 (Alessandra Gigli)
• Despite the virus. A survey of early childhood education services and families in covid-19.
(Alessandra Gigli, Marco Trentini)
La ricerca ha coinvolto un campione di 178 genitori di bambini frequentanti i nidi e le scuole dell’infanzia dei Comuni della Bassa Romagna, in provincia di Ravenna (Emilia-Romagna) tra dicembre 2020 e gennaio 2021. La rilevazione è nata anche per essere utilizzata dai professionisti di tali servizi educativi e ha i seguenti scopi: approfondire la conoscenza delle opinioni dei genitori su vari aspetti dell’impatto della pandemia sulla vita quotidiana e sulle funzioni genitoriali; monitorare eventuali difficoltà dei figli; comprendere quanto le azioni intraprese, per adattare la frequenza scolastica nel periodo pandemico, abbiano riscosso la soddisfazione delle famiglie e abbiano perseguito positivamente l’alleanza educativa.
This survey that involved a sample of 178 parents of children attending the nurseries and kindergartens of the municipalities of Bassa Romagna, in the province of Ravenna (Emilia-Romagna) between December 2020 and January 2021. The survey was also designed to be used by professionals in these educational services and has the following aims: to deepen knowledge of parents' opinions on various aspects of the impact of the pandemic on daily life and parental functions; to monitor any difficulties their children may have; to understand how much the actions taken, to adapt school attendance in the pandemic period, have met with the satisfaction of families and have positively pursued the educational alliance.
Report consultabile: Gigli A., Trentini M. (2021): Despite the virus. A survey of early childhood education services and families in covid-19., Rivista Italiana di Educazione Familiare, Giugno 2021.
 
• Essere genitori ai tempi del COVID19: disagi, bisogni, risorse: una rilevazione nella fase di lockdown.
(Alessandra Gigli)
Si tratta di una rilevazione svolta durante il periodo di lockdown (aprile 2020) che ha coinvolto circa 800 genitori nella compilazione di un questionario finalizzato a comprendere l 'impatto dell'emergenza Covid-19 nelle famiglie italiane: le condizioni abitative e lavorative, la composizione del nucleo familiare e alle caratteristiche del gruppo di soggetti conviventi, le relazioni di coppia, la descrizione da parte dei genitori delle nuove abitudini, dei vissuti, dei bisogni, delle risorse, e del clima emotivo nel nucleo convivente.
Report consultabile: Gigli A., (2021): Essere genitori durante il lockdown nel Covid-19: i dati di una rilevazione, in Gigli A. (a cura di): OLTRE L’EMERGENZA. Sguardi pedagogici su infanzia, famiglie, servizi educativi e scolastici nel Covid-19, Parma, Edizioni Junior-Bambini.
 
• Esperienza genitoriale in condizioni di povertà assoluta ai tempi del coronavirus: il racconto di una vita confinata, tra bisogni e segnali di speranza”
(Claire Lajus)
Indagine condotta da Claire Lajus, propone lo studio di caso di una storia familiare durante e dopo il lockdown a partire dal racconto di vita di una madre proveniente dal Camerun, con due figli adolescenti. L’analisi della narrazione biografica consente di cogliere il modo in cui i genitori in situazione di povertà assoluta hanno vissuto l’impatto del confinamento dovuto alla crisi di Covid-19 riguardo ai compiti genitoriali tenendo conto delle interazioni con i vari ambienti di vita (servizi socioeducativi, famiglia allargata, amicizie, quartiere). Quindi, si riflette sui modi possibili di rinforzare il sostegno alla genitorialità tramite dispositivi innovativi come l’affiancamento familiare. Con l’aumentare della povertà assoluta nelle famiglie e la prospettiva di un perdurare della situazione di crisi sociale nei prossimi anni, lo sviluppo di interventi educativi fondati sulla solidarietà tra soggetti della società civile, con l’azione congiunta e la supervisione dei servizi socioeducativi, appare una risorsa innovativa da incrementare.

• “Con lo sguardo dei bambini e delle bambine”.
(Mariangela Scarpini)
In un tempo di scuole chiuse, di parchi svuotati e di strade silenziose, dove può il mondo adulto trovare spazi aperti di ascolto ai pensieri dei bambini e delle bambine? Come può creare territori di attenzione ai loro pareri, alle loro emozioni, ai loro sentire affinché gli sguardi dell’infanzia siano effettivamente riconosciuti, in tutta la loro dignità? Cosa è accaduto durante il lockdown ? ha svolto una indagine considerando un elenco di proposte, in cui sono stati progettati spazi digitali per permettere a bambine e bambini di raccontare se stessi e il mondo, da dentro le loro case (quando quelle pareti erano confini) con i loro molteplici linguaggi: proposte che hanno, in comune, l’esplicito riconoscimento di autorevolezza ai pensieri dei bambini e delle bambine.

• L’educazione ai tempi del Coronavirus (e dopo): una ricerca qualitativa condotta con i professionisti dell’educazione” d
(Nicoletta Chieregato, Silvia Demozzi)
Partendo dalla considerazione che negli ultimi mesi – a seguito delle misure restrittive imposte dall’emergenza sanitaria per il Coronavirus – si sono moltiplicati appelli al grido di “genitori esasperati”, “bambini e famiglie dimenticati”. Il Centro di Ricerche Educative su Infanzie e Famiglie dell’Università di Bologna ha voluto interrogarsi sul senso e sulle motivazioni di tali messaggi, avviando un percorso di ricerca di tipo qualitativo teso ad indagare le modalità di attivazione della rete di collaborazione fra famiglia e altri contesti educativi durante il periodo di lockdown e avente l’obiettivo di individuare pratiche virtuose ed eventuali bisogni formativi. Sono stati realizzati dei focus group (realizzati nella fase 2 della pandemia) con professionisti dell’educazione, con un approfondimento sull’alleanza educativa nella fascia 0-6. Emergono evidenze e riflessioni su quali siano state le azioni che hanno agevolato la ridefinizione della relazione fra famiglie e servizi/scuole, quali i limiti e le difficoltà incontrati e quali elementi avrebbero dovuto guidare la progettazione della ripartenza.

• Didattica a distanza con le famiglie. L’esperienza di insegnanti e genitori, in Italia e in Cina, durante l’emergenza sanitaria 2020. Uno studio preliminare”
(Sabrina Ardizzoni, Marta Salinaro, Mariangela Scarpini, Ivana Bolognesi)
La ricerca pone alcuni interrogativi su come i nuovi spazi virtuali della scuola a distanza attivati durante l’emergenza dell’epidemia da Covid-19 abbiano indotto scuole e famiglie a sperimentare nuove forme di didattica, di comunicazione e di relazione. Quale ruolo hanno svolto i genitori nella didattica a distanza? Quali strategie le scuole hanno adottato per creare un contatto loro? E cosa è avvenuto nelle famiglie appartenenti a status socio-culturali diversi, marginali e svantaggiati? A partire da questi interrogativi, si sono avviate alcune “piste di ricerca” (in parte già avviate ma ancora aperte) che attraverso l’utilizzo di alcuni strumenti di rilevazione (questionari, analisi di blog e di gruppi social di genitori), intendono portare alla luce alcune questioni, criticità, ma anche punti di forza, e di proporre una prima analisi e riflessione pedagogica a partire dai dati raccolti.