Bologna

Le azalee della ricerca per la festa della mamma

Le azalee della ricerca per la festa della mamma
È possibile contribuire acquistando la pianta ai banchetti presenti in città e provincia. La mappa completa è sul sito dell'Airc.
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Torna a sbocciare l'"Azalea della ricerca", l'iniziativa di Airc in occasione della Festa della mamma per sostenere la ricerca sui tumori che colpiscono le donne. È possibile contribuire acquistando la pianta ai banchetti presenti in città e provincia: alcuni sono già attivi oggi, altri anche domani. La mappa completa è sul sito dell'Airc.

"Il sostegno dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro è vitale, è ossigeno. Si tratta di un contributo impagabile", racconta il ricercatore e docente Giuseppe Gasparre. Laurea in Biotecologie farmaceutiche all'Università di Bologna, diverse esperienze all'estero, e ora docente di Genetica medica all'Unibo e direttore del Centro di ricerca biomedica applicata all'interno del S.Orsola. Il suo gruppo di ricerca si concentra da anni "sul metabolismo dei tumori solidi, in particolare sul carcinoma ovarico", che colpisce ogni anno circa 5mila donne in Italia.

Si tratta, ricorda Gasparre, "di una malattia particolarmente subdola perché non dà avvisaglie né presenta una sintomatologia specifica": può comparire inizialmente con gonfiore addominale, o mal di pancia. "La possiamo considerare una patologia rara, ma che viene diagnosticata molto tardi", e che presenta ancora un tasso di mortalità molto alto. Non solo il tumore ovarico viene individuato spesso molto tardi, "quando è già in stadio metastatico", ma circa tre pazienti su quattro sviluppano una resistenza alle terapie, che quindi diventano meno efficaci in tempi brevi, "anche a partire soltanto da sei mesi-un anno" dall'inizio delle cure. Il gruppo di ricerca del professor Gasparre studia "il metabolismo del tumore ovarico", cercando di comprendere proprio "le strategie che le cellule tumorali attuano per sfuggire alle terapie sia classiche che innovative", così da poter "prevenire i meccanismi di adattamento e raggiungere migliori risultati nella cura".