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Mission e princìpi

L’Alma Mater Research Institute on Global Challenges and Climate Change (Alma Climate) è un hub interdisciplinare creato dall’Università di Bologna al fine di potenziare l’attività di ricerca interdisciplinare sull’ampio insieme di problemi associati all’impatto delle attività di origine antropica sul nostro pianeta, contribuendo coì al conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che compaiono nell’Agenda 2030 dell’ONU, e all’implementazione dell’Accordo di Parigi, i cui primi lineamenti operativi sono stati delineati nel corso di COP24 organizzato dall’IPCC a Katowice. Il perseguimento di questi obiettivi si baserà sull’impegno congiunto di centinaia di ricercatori afferenti a 26 dipartimenti dell’Università di Bologna, in modo tale da rafforzare il posizionamento internazionale dell’Alma Mater all’interno del dibattito corrente sul mutamento climatico in termini di ricerca, didattica, innovazione ed impatto sulla società civile.

L’attività di Alma Climate si informerà ad alcuni principi essenziali:

  • l’eccellenza della produzione scientifica;
  • l’aggregazione del più ampio spettro di competenze per concretizzare un approccio olistico al tema;
  • la reputazione e portata internazionale;
  • un ampio impatto all’esterno dell’ambiente accademico, a livello regionale, nazionale ed internazionale;
  • il sostegno al reclutamento della più alta qualità possibile;
  • l’interazione continuativa con la società civile e la creazione di partnerships con soggetti pubblici e privati.

 

Perché istituire un centro di ricerca sul cambiamento climatico all’Università di Bologna?

La creazione di Alma Climate è stata una decisione strategica e nel contempo naturale da parte di un’Università di grandi dimensioni e generalista come l’Alma Mater. Questa scelta ha tracciato una strada lungo la quale numerosi colleghi che osservino i molteplici problemi posti dal mutamento climatico potranno produrne una visione multidisciplinare unitaria e quindi fornire risposte solide e affidabili agli innumerevoli interrogativi che ne derivano.

E c’è di più. Per prima cosa, la città di Bologna ospita il 70% della capacità di supercalcolo disponibile in Italia, presso l’INFN e il CINECA, in particolare quest’ultimo è il più grande centro di calcolo del Paese e uno dei maggiori nel panorama internazionale. Inoltre, il data centre dell’ECMWF (European Institute for Medium-Range Weather Forecasts) sarà trasferito da Reading (UK) a Bologna entro il 2020. Il quadro è significativamente completato dal fatto che il tessuto sociale, istituzionale e industriale della regione è caratterizzato da una forte consapevolezza dei temi ambientali, e conseguentemente la presenza di Alma Climate all’University of Bologna rappresenta anche una risposta positiva alla domanda espressa dall’industria, dalla comunità e dalle istituzioni.

Contatti

ALMA CLIMATE

Via G. Petroni 26, 40126 Bologna

0512094921

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