AI for law and governance

Responsabili scientifici: Prof.ssa Laura Sartori, Prof.ssa Monica Palmirani

Cirsfid - Centro di ricerca di filosofia giuridica e informatica giuridica dell'Università di Bologna

In ambito giuridico, sono in corso di sviluppo una serie di modelli, standard e applicazioni di IA per analizzare e classificare i documenti, applicare normative complesse, suggerire o prevedere l'esito dei casi giuridici, individuare o anticipare condotte illecite, valutare le prove, analizzare insiemi di casi giuridici e dati sociali per rilevare le tendenze e anticipare i cambiamenti, governare l'interazione di sistemi autonomi. In questo contesto, i metodi di IA si ispirano a, e si combinano con, gli strumenti e i metodi della teoria giuridica.

In ambito politico, l'intelligenza artificiale può sostenere un processo decisionale razionale basato sull'evidenza, così come il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte politiche e facilitare la comunicazione politica e l'aggregazione delle opinioni, mentre il suo uso improprio può avere un effetto dirompente sui processi democratici, influenzando la formazione dell'opinione pubblica (ad esempio nelle elezioni).

Abbracciando questi diversi ambiti, l'attività di ricerca concerne l’adozione dell’IA nella sfera giuridica e politico-sociale e contribuisce a sostenere lo sviluppo di soluzioni efficaci e innovative sensibili al contesto, contribuendo così alla democrazia e allo stato di diritto. Mira inoltre ad analizzare le questioni giuridiche e politiche che emergono dall'applicazione delle tecnologie di IA (in molteplici settori come la protezione dei dati, la protezione dei consumatori, la tutela della concorrenza e del mercato, le assicurazioni, il lavoro, la pubblica amministrazione, la comunicazione politica), e a progettare soluzioni che ci permettano di trarre profitto da nuove tecnologie potenzialmente dirompenti, assicurando al contempo il rispetto dei principi giuridici e dei valori sociali.

Ricerca sull'uso di AI in vari ambiti rilevanti per il diritto, la politica, e le scienze sociali, per elaborare e/o analizzare:

  • Modelli computazionali per la conoscenza, il ragionamento giuridico, la giurisdizione e i processi decisionali.
  • Metodi e sistemi per analizzare e classificare documenti o testi relativi al dibattito pubblico
  • Metodi e sistemi per prevedere giudizi oppure orientamenti nelle decisioni politiche
  • Metodi e sistemi per la rappresentazione della conoscenza attraverso ontologie legali, standard di linguaggio di markup, dati aperti collegati e grafici della conoscenza.
  • Modelli e sistemi per l'estrazione di conoscenze giuridiche da testi legali mediante tecniche ML e NLP
  • Metodi e sistemi per l'analisi dei dati legali utilizzando big data
  • Metodi di visualizzazione adattativa di testi, concetti, norme giuridiche che utilizzano anche cognizioni incorporate e teorie del design legale. In questa direzione si colloca anche il Laboratorio di teoria del diritto e scienze cognitive interno al Centro.
  • AI per supportare l'elaborazione delle politiche
  • Modellistica AI in economia e politica
  • Strumenti per l'elaborazione e l'implementazione di modelli per la lotta alla criminalità organizzata, agli attacchi informatici, ai crimini informatici nella rete come discorsi di odio, notizie false, cyberbullismo
  • Strumenti per promuovere la diffusione della cittadinanza digitale e combattere la discriminazione, in particolare per proteggere i gruppi vulnerabili (ad esempio minori, bambini, studi di genere)
  • Questioni legali e sociali dell'IA: protezione dei dati, protezione dei consumatori, diritto della concorrenza, responsabilità, ecc.
  • AI, etica e diritti umani (equità, trasparenza, spiegabilità, controllo umano, responsabilità, fiducia)
  • AI e governance (partecipazione politica e deliberazione; rappresentanza democratica; sistemi e processi elettorali)
  • AI e risoluzione alternativa delle controversie
  • Bioetica, biobanca e ricerca sui big data nel settore sanitario